2 Luglio 2019 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Non avete ancora deciso dove trascorrere le vacanze? Vi suggeriamo quattro città che ospitano altrettanti festival di fotografia, tra i più importanti al mondo, per vivere un’estate all’insegna dell’ottava arte, tra mostre, workshop, letture portfolio e incontri con gli autori.
Cortona – Cortona On The Move
Dall’11 luglio al 29 settembre
Diretta da Arianna Rinaldo, la nona edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move indaga la relazione tra le persone, il paesaggio e il territorio, attraverso il linguaggio della fotografia contemporanea, le opere di grandi maestri e gli archivi storici. In particolare, lo sguardo si concentra sulla trasformazione del mondo che ci circonda – che rivela molto di noi, delle nostre azioni, della nostra storia – ponendo interrogativi sul presente e sul futuro. Alla ricerca di forme originali di comunicazione visiva è, invece, dedicata la seconda edizione di ARENA – Video and Beyond, sezione curata da Liza Faktor che ospita video sperimentali, installazioni e opere transmediali, realizzati da fotografi che lavorano tra fotografia, film e tecnologia. Nelle giornate inaugurali del festival, dall’11 al 13 luglio, sono in programma talk, letture portfolio ed eventi con fotografi, photo editor ed esperti di fama internazionale. Le mostre – tra cui spiccano quelle di Paolo Verzone, che racconta i cambiamenti climatici a partire dall’esperienza di una comunità che lavora alla base di Ny-Ålesund nelle isole Svalbard, e di Simon Norfolk – sono dislocate tra il centro storico di Cortona e la Fortezza Medicea del Girifalco. www.cortonaonthemove.com
Ragusa – Ragusa Foto Festival
Dal 26 luglio al 25 agosto
Con uno sguardo attento ai giovani e al Mediterraneo, dalla sua fondazione nel 2012 il Ragusa Foto Festival costituisce un’occasione di approfondimento e di scambio dedicato alla fotografia. L’edizione di quest’anno, intitolata “Intersezioni”, si rivolge alla famiglia e alle sue trasformazioni, temi indagati attraverso punti di vista differenti, quelli dei fotografi professionisti, dei fotogiornalisti, dei fotografi artisti, ma anche di giovani autori provenienti da tutto il mondo specializzati nelle istituzioni di Alta Formazione Artistica. Come è rappresentata dai media e come si rappresenta la famiglia all’interno dei nuovi media digitali? Qual è il suo posto nella società, nell’economia, nella cultura? Tra le mostre in programma segnaliamo Visioni di Famiglia del fotografo palermitano Ferdinando Scianna, con la sua riflessione sulla famiglia siciliana attraverso cento scatti tratti dal suo archivio. Tra i nomi presenti anche Sam Harris con The Middle of Somewhere, Yvonne De Rosa con Hidden Identities, Daniel W. Coburn con The Hereditary State e Julia Kater con What Where. Durante le giornate inaugurali, da venerdì 26 a domenica 28 luglio, il festival propone un programma di eventi che comprende conferenze, talk con gli autori, proiezioni, workshop, passeggiate fotografiche. Tornano anche le Letture Portfolio, un’occasione utile per ricevere consigli da critici e autori; i partecipanti potranno concorrere alla selezione per il Premio Miglior Portfolio 2019. www.ragusafotofestival.com
Arles – Les Rencontres de la Photographie
Dall’1 luglio al 22 settembre
Nel 1974 Lucien Clergue chiese ad Ansel Adams, uno dei maestri della fotografia del Novecento, di tenere una masterclass ad Arles. Les Rencontres de la Photographie si tenevano solo da pochi anni ma la presenza del fotografo statunitense diede nuova linfa al festival, assicurandogli un successo destinato a rafforzarsi nel tempo. Infatti, nel 2019, Les Rencontres festeggiano il 50esimo anniversario, confermando Arles nel suo ruolo di capitale mondiale della fotografia. L’edizione di quest’anno, in programma dall’1 luglio al 22 settembre, è dedicata ai fondatori del festival – Lucien Clergue, Michel Tournier e Jean-Maurice Rouquette, scomparso lo scorso gennaio – con l’intento di custodire il passato di questa manifestazione e riflettere sul suo futuro. Come ha scritto Sam Stourdzé, direttore de Les Rencontres, “lo spirito originale rimane immutato. Arles è ancora il luogo dove sono state lanciate molte carriere, sono state fatte nuove scoperte, sono stati proclamati manifesti, dove si è continuamente messo in discussione il modo in cui si intendeva la fotografia”. Molto ricco il programma che propone, tra le altre, alcune mostre che “vogliono fare luce su un mondo in continuo stravolgimento dove l’immagine, spesso, gioca un ruolo fondamentale, come testimone o protagonista”, scrive ancora Sam Stourdzé. Segnaliamo, in particolare, le sezioni My Body Is a Weapon (“esistendo, resistendo, fotografando, il corpo è anche un’arma”), On the Edge e Inhabiting, che rivisitano i concetti di confine e di casa, infine Building the Image, dedicato a una nuova generazione di artisti che costruiscono l’immagine unendo fotografia e installazioni. www.rencontres-arles.com
Perpignan – Visa pour l’image
Dal 31 agosto al 15 settembre
“A Perpignan, continueremo a presentare storie da ogni parte del mondo. Crediamo nel giornalismo e il nostro impegno è più grande che mai”. Con queste parole, e con un richiamo ai soprusi che giornalisti e fotografi subiscono ogni giorno, Jean-François Leroy, direttore di Visa pour l’image, presenta la nuova edizione del festival, in scena dal 31 agosto al 15 settembre. Festival di fotogiornalismo tra i più importanti del panorama internazionale, Visa pour l’image propone ogni anno un programma molto ricco che riunisce mostre, letture portfolio, incontri, oltre ai premi Visa d’or. Tra gli autori di questa edizione segnaliamo il Premio Pulitzer Lorenzo Tugnoli con un reportage sulla crisi nello Yemen, Brent Stirton con la serie Rangers, Ivor Prickett con il reportage The End of the Caliphate e Louie Palu con una serie che documenta la crescente militarizzazione dell’Artico nord-americano. www.visapourlimage.com
 
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