26 Marzo 2021 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Per la rubrica dedicata alle Foto dei lettori, ecco un bell’esempio di ritratto ambientato realizzato da Tommaso Vecchi. Il fotografo ha realizzato questo scatto all’interno di un edificio della città di Srinagar, area in stato di guerra per via del conflitto per l’indipendenza dello stato del Jammu e Kashmir – tra il Pakistan e l’India.

Perché un ritratto ambientato

Ci sono ritratti che guadagnano grande profondità dall’inclusione del contesto (come nella foto in alto). Il bel viso severo del soggetto assume una diversa grandezza grazie agli innumerevoli dettagli che permettono all’osservatore di scoprire qualcosa di lui e della sua vita.

Luce naturale

La luce che entra dalla finestra illumina la scena di lato e proietta ombre anche abbastanza scure sui cumuli di stoffa e sul viso del mercante. Sottolinea ogni trama e ogni texture (ed è preziosa, perché nella scena ce ne sono tantissime e tutte diversissime!). Inoltre, modella la tridimensionalità del viso.

I colori

Nonostante la miriade di colori dei tessuti, l’immagine è leggermente desaturata. Inoltre, è virata verso un bilanciamento cromatico freddo. In questo modo, i tanti dettagli delle stoffe non disturbano e non sottraggono attenzione al soggetto.

Ecco altre immagini di Tommaso (qui il suo profilo completo):

ritratto ambientato

Giochi innocenti © Tommaso Vecchi

 

ritratto ambientato

L’anziana del villaggio © Tommaso Vecchi

 

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