30 Maggio 2022 di Giuseppe 7 PH Giuseppe 7 PH

Il 25 maggio 2022, in occasione del Congresso nazionale della FIAF a Palermo, è stata inaugurata la collettiva fotografica “Cartoline delle rovine” presso la Sala tre navate dei Cantieri Culturali la Zisa a Palermo.

Un’esposizione di 55 scatti che racconta le opere incompiute, i paesaggi industriali abbandonati e i comuni svuotati dal continuo flusso emigratorio. Un racconto corale della Sicilia di oggi, che è stata mappata affinché possa essere uno strumento per invogliare i turisti a confrontarsi e scoprire una Sicilia alternativa rispetto alle mete turistiche balneari. Un territorio ricco di paesaggi e strutture industriali abbandonate ma che rievocano una storia, un passato tutto da scoprire ed apprendere.

Una mostra che è stata curata da Attilio Lauria, giornalista e critico fotografico, redattore della rivista FOTOIT e collaboratore con il periodico RIFLESSIONI; docente del DID, il Dipartimento Didattica della FIAF, la Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche e lettore del circuito Portfolio Italia.

Una collettiva fotografica a Palermo

“Adottata dalla collettiva siciliana come riferimento iniziale d’indagine – spiega Attilio Lauria – la ricerca dei siti e delle strutture in abbandono compone, nel suo stratificarsi, una mappa alternativa del territorio, che nelle intenzioni curatoriali è destinata provocatoriamente ad aggiornare e ridefinire gli itinerari di un turismo possibile, proponendosi quale strumento di un marketing territoriale alternativo allo stereotipo oleografico, prigioniero del suo straordinario passato. Il fascino delle rovine dunque come itinerario di nicchia, che nel contrapporsi alle varie strade del consueto funziona da riconoscimento identitario per una setta di viaggiatori carbonari, richiamando linguisticamente quei luoghi in cui ci si imbatte “quando sbagliamo strada o siamo smarriti o stanchi, o nelle soste dei viaggi, o nei giorni vuoti, nei pomeriggi in cui non si sa dove rifugiarsi”, come scrisse Gianni Celati di Viaggio in Italia”.

Un racconto polifonico che ha coinvolto 55 fotografi provenienti dalle diverse provincie siciliane che conoscono bene il loro territorio, che è stato ben narrato da un apposito catalogo a cui hanno collaborato Giuseppe Consoli dell’Arvis Palermo e Ferdinando Portuese, delegato regionale della Fiaf Sicilia.

La mostra raccoglie le foto dei seguenti autori: Nicola Adragna, Lorella Aiosa, Franco Alloro, Giuseppe Amenta, Francesco Anfuso, Salvatore Bandiera, Francesco Barbera, Roario Barone, Giuseppe Bellofiore, Marcello Bianca, Luciano Bianco, Giuseppe Calascibetta, Francesco Cammarata, Fabrizio Cannizzaro, Liliana Carrubba, Antonino Castiglione, Valerio Cimino, Toti Clemente, Pippo Consoli, Tonino Corso, Arturo Cosentino, Antonella Costa, Salvo Cuscunà, Davide D’Orazio, Gaetano Dolcemascolo, Alessio Drago, Lello Fargione, Antonello Ferrara, Giuseppe Garufi, Lorenzo Gigante, Roberta Giuffrida, Valeria Laudani, Fabrizio Lo Faro, Enrico Lombardo, Pietro Longo, Brigida Lunetta, Laura Marchetti, Cristina Martin, Romolo Maddaleni, Vincenzo Miconi, Gianni Nastasi, Salvo Nicolosi, Pasquale Panarello, Stefano Pannucci, Giovanna Pappalardo, Licia Passalacqua, Silvana Piazza, Barbara Pindo, Ferdinando Portuese, Arturo Serafina, Rosa Salvia, Antonio Sambataro, Valentina Sorbello, Sandro Surrentino d’Affiltto e Massimo Tamajo.

Lascia un commento

qui