19 Gennaio 2019 di Vanessa Avatar

Battuta d’arresto per il mercato fotografico

Nei primi sei mesi del 2018 si è registrato un calo del 29,8% rispetto alla seconda metà del 2017. Secondo ArtTactic tra aprile e maggio il mercato fotografico ha fatturato poco più di 19 milioni di dollari (risultato senza buyer’s premium) ponendo così fine a un trend positivo iniziato nel 2016. Phillips in questa prima tornata si aggiudica il podio. Sotheby’s per la terza stagione consecutiva è la peggiore tra le tre major; a sua discolpa anche il numero dei lotti in asta, 285 contro i 336 di Christie’s e i 403 di Phillips. La maggiore fetta di mercato la conquista la fotografia moderna che guadagna complessivamente 9,6 milioni di dollari. Non a caso nel top 10 di questi sei mesi gli autori moderni dominano con ben 5 nomi nei primi 10 a partire da Helmut Newton con Panoramic Nude with Gun battuto a 729.000 sterline da Phillips.

Battuta d’arresto per il mercato fotografico: i dati 

Centottantasei sono i lotti venduti da Phillips a New York, con una percentuale vendita pari all’80%. Ventotto opere provenivano dalla collezione del dottor Saul Unter. Una collezione abilmente assemblata, segnata dalla curiosità del suo autore e dall’idea di inclusività. Non a caso, nei lotti proposti, due sono i nuovi record d’asta mondiali. Il primo è quello di Rudolf Koppitz con Bewegungsstudie (Movement Study ) del 1924, foto aggiudicata per 399mila dollari. Il secondo lotto che a buon diritto ha guadagnato il record mondiale è una delle immagini più iconiche e riconoscibile del fotogiornalismo del XX secolo. Death of a Loyalist Militiaman  di Robert Capa ha raggiunto la cifra di 162 mila dollari. Il celebre reporter realizzò questa fotografia in Spagna nel settembre del 1936 mentre era in missione per la rivista Vu , ma ottenne la fama quando fu pubblicato da LIFE  nel luglio del 1937. Questo scatto rese celebre Capa e contribuì a smuovere l’opinione pubblica sul conflitto civile spagnolo. Della collezione Unter fa parte un’altra immagine simbolo del secolo scorso: il famoso bacio di Alfred Eisenstaedt in Times Square (V-J Day in Times Square , 17.500 dollari). Unsold invece l’intenso ritratto di Gloria Swanson scattato da Edward Steichen. La sua stima iniziale oscillava tra i 400 e i 600mila dollari, seconda sola all’opera di Peter Beard, Heart Attack City  del 1972, venduta per 603.000 dollari e a buon diritto considerata il top lot della classifica di Phillips per aprile. Ottimi risultati poi per autori contemporanei come Ruud Van Empel (World #37 , 40.000 dollari), Sandy Skoglund (Revenge of the Goldfish , 30.000 dollari), Vik Muniz (The Scream, after Edvard Munch from Pictures of Pigment 100.000 dollari) e Andreas Gursky con EM, Arena  battuta per 331.500 dollari. Sotheby’s scende in campo ad aprile con due appuntamenti portando all’incanto 212 lotti totali. Dalla collezione di Leland Hirsch giungono due fotografie di Richard Avedon, tra cui la celebre Domina with Elephants (375.000 dollari) che ritroveremo anche da Christie’s (456.500 dollari). Robert Frank era presente con dodici immagini; sette sono rimaste invendute, ma New Orleans  (Trolley ) è stata aggiudicata per 200mila dollari, il libro Peru contente 39 foto è stato battuto per 162.500 dollari e infine Hoboken ( Parade, New Jersey) per 112.500 dollari. Interessanti poi autori come David Hockney, la cui composizione fotografica Gregory Reading in Kyoto ha raggiunto la cifra di 43.750 dollari. Lo scozzese David Yarrow quadruplica la sua stima con  The Wolf of Main Street (100mila dollari). Risalenti invece agli albori della fotografia sono il set di sei fascicoli illustrati di William H. Fox Talbot ( The Pencil of Nature, 275mila dollari) e la provocativa immagine  Storyville Prostitute (sold per 50mila dollari) di E.J. Bellocq scattata in un momento storico in cui la prostituzione era stata legalizzata, ma non le fotografie di nudi. Dalla Yamakawa Collection battuta da Christie’s il 6 aprile a New York proveniva un box di 10 fotografie di Diane Arbus, stampate nel 1970, che ha ottenuto la strabiliante cifra di 792.500 dollari. Dalla medesima collezione arrivano altri numerosi portfolio che hanno suscitato l’interesse del pubblico, come per esempio quello di Brassaï (23.750 dollari), Lee Friedlander (30mila dollari) e Lewis Baltz (Candlestick Point ) composto da ben 72 immagini (118.750 dollari). Altra fotografia ad aver superato quota cento è la Calla Lily  di Mapplethorpe (118.750 dollari). Tre le immagini del canadese Edward Burtynsky (Manufacturing #17, Deda Chicken Processing Plant ) vendute per 30mila dollari. Rimanendo nel contemporaneo sono state di grande impatto sia le fotografie di Alec Soth come Peter Houseboat  (62.500 dollari) che quella di Elgar Esser dal titolo Metz I Frankreich  venduta per 35mila dollari. Di Peter Hujar, una delle figure più attive e influenti della vivace scena artistica del centro di New York tra gli anni Settanta e Ottanta, è il sensuale dittico If Only I Spoke French  (40mila dollari).

Da Il Fotografo n. 243
 
Immagine in evidenza  Peter Beard, Heart Attack City,1972

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