10 Ottobre 2019 di Vanessa Avatar

Dal 5 al 13 ottobre, Gassino Torinese ospita la seconda edizione del Festival di fotografia organizzato dall’Associazione Culturale Arketipo, presieduta da Mario Sabatino. L’edizione di quest’anno, che coinvolge anche il comune limitrofo di Castiglione Torinese, si intitola Incroci e vuole puntare l’attenzione sulla necessità, per i fotografi di oggi, di esprimere la propria autorialità, di trovare quegli incroci capaci di costruire relazioni fra le persone annullando le differenze o, meglio ancora, facendo della differenza un valore.

Lectio Magistralis con Denis Curti e Maurizio Galimberti

Sabato 12 alle ore 14 nel chiostro del Castello di Bardassano si terrà la “Lectio Magistralis” nella quale Denis Curti ci parlerà di “Fotografia tra racconto e empatia”.  Alle ore 15 Maurizio Galimberti presenterà invece “Progetto Emilia. Prime Istantanee”.
L’incontro con Denis Curti è un excursus storico sulle diverse funzioni delle immagini. Dagli esordi della fotografia al fotoreportage internazionale, dalle icone della pubblicità alla comunicazione pubblicitaria. Dagli usi social delle fotografie sino all’analisi del mercato del collezionismo. L’obiettivo è quello di riflettere sul valore e sulla potenza delle immagini, ma anche offrire al pubblico stimoli per migliorare le proprie produzioni. Durante il dibattito verranno analizzati alcuni scatti che sono passati alla storia, perché dietro ad ogni fotografia c’è una storia che vale la pena raccontare.
In Progetto Emilia. Prime Istantanee, Maurizio Galimberti ragiona sul tempo e di conseguenza sulla memoria. Il racconto, incentrato sulla terra di pianura dove il tempo sembra essersi fermato, si inserisce perfettamente nella storia della fotografia italiana. Osservando i lavori, tornano subito alla mente “Un Paese” di Cesare Zavattini e “Viaggio in Italia”di Luigi Ghirri, opere che hanno riaffermato il ruolo dei paesaggi appartenenti all’Italia meno nota.
 

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