2 Gennaio 2019 di Vanessa Avatar

Ugo Lucio Borga Collateral damages

Attraverso centoventi scatti in bianco e nero, la mostra curata da Daria Jorioz permette di conoscere più da vicino il lavoro del fotografo e giornalista valdostano Ugo Lucio Borga, che da sempre si concentra sulle guerre, anche quelle dimenticate, sulle crisi umanitarie e sulle questioni sociali e ambientali. Le immagini di grande impatto, realizzate nelle zone dove sono in corso conflitti, dalla Siria all’Iraq, dall’Ucraina al Bangladesh, focalizzano l’attenzione sulle vittime civili, imponendo una riflessione sui drammi dell’epoca contemporanea. Scrive la curatrice: “Lo sguardo di Borga è lucido e severo, diretto e forte, crudo ma anche capace di un’inattesa poesia nel cogliere la luce della speranza oltre il buio della distruzione e della desolazione. Le sue fotografie non ci fanno sconti; hanno un’intensità emotiva in grado di colpirci nel profondo, coinvolgendo la nostra dimensione interiore, umana, sociale”.

Museo Archeologico Regionale
Piazza Pierre-Leonard Roncas 12, Aosta
Fino al 31 marzo

Immagine in evidenza

Un bambino piange la morte del genitore © Ugo Lucio Borga

Lascia un commento

qui