Nel portfolio di Sara Peccianti emerge ciò che spesso non conosciamo di uno spettacolo: l’emozione, l’aspettativa e la passione degli attori.

9 Luglio 2022 di Redazione Redazione

Tra i portfolio condivisi dalla nostra Community di fotografi oggi vi proponiamo quello di Sara Peccianti (LaSullivan) dal titolo “Si va in scena”. Lo trovate anche nel n. 336 de IL FOTOGRAFO.

Il portfolio di Sara Peccianti

Scrive l’autrice: «Nella produzione di questo progetto, l’obiettivo della fotocamera è stato il mio occhio mentre l’occhio è diventato progressivamente l’obiettivo. Il lato umano e quello teatrale si fondono in questi scatti, dove cipria e polvere del palcoscenico hanno lo stesso profumo».

«Tutto questo l’ho sperimentato quando ho realizzato il reportage dello spettacolo Storie tragicomiche di una Drag Queen di Eraldo Moretto (in arte La Cesira) con la partecipazione di Christian Laverde in arte Madelaine Rubia».

Il commento della Redazione

La fotografia di spettacolo consente di esplorare le possibilità espressive e le problematiche operative nel documentare la musica, il teatro, la danza, il cinema e il circo. È un particolare settore della fotografia che privilegia punti di vista interni, interessati al dietro le quinte, là dove si costruisce la finzione della scena.

In questo ambito di ricerca, lo sguardo di Sara Peccianti si muove con disinvoltura per raccontare i momenti precedenti lo spettacolo teatrale vero e proprio, quindi la fase di preparazione degli attori in cui avviene la trasformazione da interprete a personaggio fino a poco prima di salire sul palco.

In questa sequenza di immagini emerge chiaramente l’atmosfera e la tensione propria della situazione che, in teatro, precede ogni rappresentazione. Gli attori guardano allo specchio l’emergere graduale del proprio alter ego, gli abiti di scena assumono il valore simbolico della metamorfosi, mentre gli strumenti di lavoro del make-up artist sembrano oggetti magici in grado di cambiare il volto delle persone.

Qui le luci non sono quelle dello spettacolo, tutto avviene sotto i faretti dei camerini, le pose sono naturali e le ambientazioni dietro il sipario fanno sì che il racconto per immagini sia realistico.

Gli occhi di Sara Peccianti mostrano ciò che dello spettacolo, spesso, non conosciamo. L’emozione, l’aspettativa e l’incredibile passione degli attori che si preparano alla performance finale sono qui descritte con grande sensibilità. Ogni fotografia sembra evocare quella magia del teatro, che le parole di Victor Hugo hanno tradotto in poesia: “Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sottoterra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”.

a cura di Michela Frontino

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