Antichi mestieri e nuove generazioni: il futuro della pesca è sostenibile di Elisabetta Zavoli su incarico di Getty Images, vincitrice Storia Fotografica 2022
Secondo un recente studio pubblicato dall’IUCN – International Union for Conservation of Nature nel luglio 2021, si stima che la quantità di rifiuti presente nel Mar Mediterraneo sia di 1,178 milioni di tonnellate. Tomas Parenti, 25 anni, il più giovane capitano di peschereccio della flotta di Rimini, ha progettato e sperimentato una rete da pesca più efficiente e sostenibile che raccoglie anche rifiuti. Sotto la guida del padre, un pescatore originario di Pantelleria, Tomas ha imparato a pescare. Dopo aver partecipato a CleanSea LIFE, un progetto europeo che mira a sensibilizzare i vari stakeholder sul tema dei rifiuti marini, ha modificato la sua rete a strascico con un terminale a due sacche: quella superiore per la cattura dei pesci e quella inferiore per la raccolta dei rifiuti dal fondale marino. Se attuata a livello nazionale, questa soluzione potrebbe contribuire alla pulizia del mare, salvare le risorse marine e rendere la pesca più sostenibile.
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