Per la rubrica dedicata alle foto più famose, oggi vi proponiamo uno scatto di Giorgio Lotti. Un’immagine che dimostra come la capacità di cogliere l’attimo sia la prima chiave del successo di un fotoreporter.
Le foto più famose #27
Zhou EnLai, Primo Ministro cinese dal 1949. Giorgio Lotti, inviato in Cina da Epoca, scatta velocemente, dimostrando l’abilità del fotoreporter nell’individuare l’inquadratura ideale. Lo stesso autore ha sempre raccontato quasi con meraviglia il successo della sua fotografia.
Durante un ricevimento ufficiale a Pechino tutti gli ospiti erano in fila per rendere omaggio al Capo del Governo. Lotti, nella speranza di fotografarlo, per avere più tempo a disposizione, decise di mettersi ultimo in coda. Arrivato al momento del saluto chiese la cortesia di una posa (un solo scatto era il massimo di concessione da parte dei cinesi).
Scattò, ebbe l’ardire di chiedere una seconda occasione e, proprio in quell’istante, l’attenzione di Zhou EnLai fu richiamata dal suo assistente. Si voltò in quella direzione, Lotti vide l’inquadratura perfetta. Scattò e ringraziò.
Giorgio Lotti non poteva immaginare che lo stesso Zhou EnLai l’apprezzasse tanto da farne il suo ritratto ufficiale. Fu riprodotta in oltre 100 milioni di copie e i cinesi la stringevano tra le mani nel giorno del funerale del Primo Ministro. Giorgio Lotti se ne accorse guardando le fotografie della folla in piazza Tienanmen.
L’autore
Giorgio Lotti (1937). Ha fotografato per i più noti quotidiani e periodici italiani. Dal 1964 al 1979 è stato fotoreporter di Epoca, quindi di Panorama. Nel 1973 ha vinto The World Understanding Award, University of Photojournalism Columbia. Tra i suoi lavori più noti nel 1966 l’alluvione di Firenze e nel 1968 il reportage di denuncia Venezia muore.