Più avanti e più in alto
Sul retro abbiamo un giardino famoso nel mondo. Davanti la quintessenza di una stradina britannica di campagna, con grandi alberi, casette pittoresche e un sacco di texture interessanti. Oggi sfrutto per quasi ogni sessione una combinazione di studio, giardino e strada: così aumentano le mie chance di catturare qualcosa che il cliente possa amare. Va anche a dimostrare che, pur avendo uno studio, scelgo ancora di scattare in esterni. È in esterni che ho cominciato, in fondo. Prima dello studio, prima della conversione del garage, come la maggior parte dei fotografi sono partito con niente. Portavo unità flash portatili nelle case dei clienti, davo loro appuntamento in boschi e parchi. Se non pioveva, funzionava. In Gran Bretagna, però, abbiamo un bel 43 per cento di giornate di pioggia, quindi mi trovavo regolarmente ad annullare e rimandare le sessioni – non è bello per un professionista. Volevamo più controllo, volevamo poter lavorare con qualsiasi tempo e volevamo mostrare i ritratti ai clienti in un ambiente dove esporre i prodotti e in un’atmosfera rilassata. Per questo, per prima cosa abbiamo convertito il garage.
E all’epoca ha funzionato abbastanza da portare la nostra attività al livello superiore. Ora, però, con uno spazio dedicato, mi sento incredibilmente motivato a diventare il miglior fotografo di studio possibile. E con più stanze, possiamo mostrare i lavori a un cliente mentre io fotografo con un altro: abbiamo raddoppiato le nostre capacità. Inoltre, quando il garage era allestito per una presentazione, mi capitava di non avere voglia di spostare tutto per tornare a usare lo studio. Finivo per restare all’aperto, con meno varietà. Oggi che lo studio è sempre pronto, entrare e scattare è così veloce che realizzo quasi sempre parte della sessione in interni. Quando un cliente entra, non devo più vendermi. L’impatto dello spazio, e delle immagini esposte, gli comunica tutto quello che voglio che sappia. Il fattore “wow” definisce le aspettative e chiarisce anche il livello dell’investimento. Quindi, insomma: no, non vi serve per forza uno studio. Ma se siete al punto in cui eravamo noi, e se volete fare colpo sui clienti, può essere il momento di fare quel passo – e firmare quel contratto.
Paul Wilkinson
Premiato fotografo internazionale, autore del best-seller Mastering Portrait Photography, collegato al sito companion gratuito http://MasteringPortraitPhotography.com che vi invitiamo a visitare. In questa serie di articoli, Paul ha deciso di condividere con noi esperienze e storie, e di raccontare delle difficoltà legate alla sfera professionale.