16 Aprile 2019 di Vanessa Avatar

Gustave Le Gray

Una veduta che non esitiamo a definire romantica, in pieno spirito col tempo in cui fu ripresa. Una marina, un molo, onde e nuvole. È questa la fotografia più famosa e drammatica scattata da Le Gray sulla costa mediterranea nei pressi di Montpellier. Un panorama che oggi diremmo quasi banale, eppure nel 1857 non era così. Infatti non era semplice ottenere sulla stessa lastra al collodio umido la giusta esposizione per la luminosità del cielo e dell’acqua, inevitabilmente si sarebbe favorito l’uno o l’altra. La soluzione venne a Le Gray, pittore e fotografo tra i più apprezzati e conosciuti dai suoi contemporanei. Avrebbe ripreso la veduta in due fasi: una prima per il cielo, preferibilmente prima del tramonto, così da ottenere maggiori contrasti e nuvole più definite, una seconda per il mare. Due riprese su un’unica lastra che avrebbe poi stampato. Aveva ideato la stampa combinata, ciò che oggi definiamo un fotomontaggio: una doppia esposizione in due fasi distinte che, una volta stampata, non sarebbe più stata percepita, ma semplicemente ammirata. Le sue marine ebbero un immediato successo in varie esposizioni e numerosi circoli fotografici.

Ho il desiderio che la fotografia invece di cadere nel campo dell’industria, del commercio, entri nel mondo dell’arte

Immagine in evidenza La grande onda, 1857 ca – © Gustave Le Gray/ Paul Getty Museum

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