Un’opera surrealista a quattro mani
Undici fotografie e uno still life dei guanti di Nusch: espressioni delle tecniche fotografiche sperimentate da Man Ray tra doppie esposizioni, solarizzazioni e inversione di toni che diventano segno grafico in rapporto dinamico col testo e la pagina. Meravigliose figure fluttuanti in un dialogo voluttuoso che accarezza e sfiora le parole. Un balletto sensuale tra sogno e realtà, corpi trionfanti e poesie. Omaggio di Man Ray alla femminilità e poetica devozione di Éluard per Nush, sua ispiratrice, ipnotizzatrice e maga, attrice principale sulla scena del libro. Un tributo che Man Ray aveva realizzato anche con Kiki de Montparnasse, amante e modella, in 1929, un pamphlet con quattro sue fotografie e con le poesie di Benjamin Péret e Louis Aragon. Questo, decisamente più trasgressivo ed esplicito fu considerato pornografico e venne sequestrato e in buona parte distrutto. Le copie scampate al rogo, della clandestina tiratura di 215, finirono, a differenza di Facile, relegate nell’«Inferno» delle biblioteche dei libri proibiti. Facile divenne un oggetto di culto bibliofilo ed esoterico con copie preziosamente rilegate e reliquiari di presunte ciocche dei capelli di Nush. Fotolibro molto ricercato e difficile da trovare in buone condizioni a meno di 3.000 euro (fino a raggiungere quotazioni impensabili per copie cariche di rimandi surrealisti e feticiste simbologie).
di Vittorio Scanferla
Info sul libro
Man Ray. Paul Éluard. Facile. G.L.M. ed. 1935 Paris.
Formato: 24,5x18cm.
Pagine: 24 – 12 fotografie in nero stampate in Héliogravure.
Tiratura: 1.225 copie.
5 esemplari fuori commercio e 25 su carta Japon Imperial con una fotografia originale di Man Ray.