Scopriamo come funzionano i menu Personalizzazione (arancione) e AF (magenta) che troviamo sulle Canon più avanzate.

17 Giugno 2022 di Redazione Redazione

Le EOS di fascia più alta ci mettono a disposizione specifiche opzioni di personalizzazione e di regolazione AF attraverso i menu Personalizzazione (arancione) e AF (magenta).

Il menu Personalizzazione e il menu AF

Le funzioni base sono sempre raccolte nei familiari menu rosso, blu e giallo. Ma i corpi macchina più avanzati offrono anche menu aggiuntivi: arancione (Personalizzazione) e magenta (AF). Qui troviamo principalmente estese configurazioni e regolazioni di parametri che, se venissero incorporate negli altri menu, finirebbero per renderli troppo complessi.

Per esempio, le opzioni autofocus delle fotocamere entry-level si trovano nel menu rosso di scatto. Nei corpi macchina con impostazioni più complesse sono invece isolate e raccolte nel menu magenta dedicato.

La configurazione dell’autofocus delle fotocamere di fascia più alta, come EOS R5 ed EOS R6, presenta una gamma di opzioni obiettivamente sconcertante. Come nel resto dei menu, però, le funzioni più importanti o più frequentemente usate sono nelle prime pagine del menu. C’è comunque da studiare un po’, non nascondiamocelo!

Se vogliamo cambiare il modo in cui i pulsanti della fotocamera controllano l’autofocus, per esempio, dobbiamo comunque spostarci nel menu delle funzioni personalizzate.

A seconda della fotocamera, la gamma di possibili personalizzazioni del menu arancione può essere enorme. Per fortuna, è relativamente facile vedere quali funzioni abbiamo modificato, perché sono evidenziate in azzurro in ogni pagina del menu. Se ci sembra di esserci completamente persi nel tunnel delle personalizzazioni, salviamoci con Cancella impostaz. person.

Come è facile intuire, è l’opzione che cancella tutte le nostre impostazioni e riporta la fotocamera ai parametri di fabbrica.

Un consiglio in più: il setup del flash

Se usiamo uno Speedlite Canon, possiamo controllarlo dal menu della fotocamera, senza essere costretti a ricorrere ai pulsantini sul dorso dell’unità. È particolarmente comodo se la fotocamera ha uno schermo touch, perché con pochi delicatissimi tocchi possiamo regolare l’intensità del lampo e altri parametri chiave dell’esposizione con flash.

Quando usiamo i comandi molto “fisici” dello Speedlite, corriamo sempre il rischio di muovere anche la fotocamera – un bel problema se lo scatto, ad esempio, è stato allineato con precisione sul treppiede.

menu Personalizzazione

Per semplificare e velocizzare tutto il processo, possiamo anche duplicare la voce Controllo Speedlite esterno (che troviamo nel menu rosso di scatto) in uno degli slot del menu personale My Menu

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