L’ottica che scegliamo per ogni soggetto e il modo in cui la usiamo hanno un grande impatto sulla qualità delle nostre immagini. Vediamo quali sono gli aspetti da considerare per scegliere l’obiettivo che meglio si adatta alle nostre esigenze.
Scegliere l’ottica giusta: teleobiettivi e ottiche fisse
Combinando diaframmi ampi e focali tele otteniamo l’obiettivo fisso perfetto per gli scatti d’azione e quelli naturalistici. Potremo infatti arrivare a tempi di posa abbastanza rapidi da annullare qualsiasi vibrazione si generi dall’uso a mano libera di focali così spinte. f/5.6 a 1/500 di sec, per esempio, è un’esposizione ideale con un 500 mm.
I tempi veloci permettono anche di congelare il movimento dei soggetti, sebbene in alcuni casi usare un tempo più lento e scattare in “panning” possa portare a risultati molto più dinamici, in cui il mosso dello sfondo enfatizza la velocità dell’azione.
Pro e contro delle focali fisse
Il principale pregio degli obiettivi fissi è la più ampia massima apertura di diaframma (come f/1.8 rispetto a f/3.5). Ciò permette di ottenere tempi di posa più rapidi a parità di livello ISO. I diaframmi ampi sono ideali anche per ridurre la profondità di campo e sfocare lo sfondo alle spalle di un soggetto.
La messa a fuoco però deve essere perfetta. In un ritratto, mettere a fuoco sul naso anziché sugli occhi è un erroraccio!
Scegliere l’ottica: quale zoom?
Un obiettivo a focale variabile è il modo più veloce di procedere con diversi “tagli” di una stessa scena, senza bisogno di muovere un passo.

Per esempio, la gamma 24-105 mm è popolare sulle full-frame perché spazia da un ragionevole grandangolo (valido per quasi tutti i paesaggi) a un tele abbastanza lungo da stringere sui dettagli più interessanti, come dimostrano le foto del panorama cittadino di Porto qui sopra.

La coppia di immagini del parco è stata realizzata in modo diverso. La prima inquadratura, ottenuta a 20 mm su full-frame, presenta elementi di distrazione negli spazi tra gli alberi. La seconda, a 80 mm su corpo macchina APS-C, mostra più coesione e una composizione più “densa” grazie anche alla compressione dei piani tipica dei tele.
Ha ancora senso oggi un’ottica fissa?
I luminosi obiettivi a focale fissa possono sembrare superati in quest’epoca di zoom super-stabilizzati e reflex dalle elevate performance anche ad alti ISO… Tuttavia, meritano ancora il loro posto nella nostra borsa fotografica. Infatti, assicurano prestazioni che gli zoom possono solo sognare.
È vero, i prezzi dei grandangoli e dei teleobiettivi che vantano aperture massime esagerate sono spesso spropositati, ma ci sono anche le eccezioni!
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