Le griglie e la livella sono molto utili per migliorare inquadrature e composizione in-camera dei nostri scatti.

6 Dicembre 2022 di Redazione Redazione

Dopo aver parlato di ritaglio, vediamo quali altri strumenti ci mette a disposizione la nostra EOS per migliorare la composizione in-camera dei nostri scatti.

Seguiamo le linee guida

La sovrapposizione della griglia è uno strumento in-camera che può essere davvero di grande aiuto mentre inquadriamo e componiamo. Possiamo scegliere tra diverse griglie e sfruttarle per disporre gli elementi, tenere diritte le linee orizzontali e verticali o allineare precisamente determinati elementi.

È una funzione molto diffusa in tutta la gamma EOS, anche se alcuni modelli offrono una scelta meno estesa di griglie e su alcune reflex è utilizzabile solo in modalità Live View.

Solo alcune reflex avanzate, come EOS 90D e 5D Mark IV, sono in grado di sovrapporre la griglia anche alla visualizzazione nel mirino: se vogliamo attivarla, andiamo all’opzione Informazioni sul mirino nel menu giallo Impostazione. Spesso è possibile sovrapporre la griglia anche per controllare le immagini dopo lo scatto: l’opzione si trova nel menu azzurro Riproduzione. In nessun caso le linee delle griglie sono salvate nell’immagine: sono solo sovrapposte sullo schermo.

composizione in-camera

La griglia 3×3 è la più semplice e, senza il minimo dubbio, la più utile per comporre, perché corrisponde alla regola dei terzi. Non solo permette di controllare velocemente che lo scatto sia diritto, ma aiuta anche a decidere dove posizionare l’orizzonte e il soggetto. Disponendo i dettagli più importanti della scena (come per esempio gli occhi in un ritratto) in corrispondenza di uno dei punti di intersezione delle linee, riusciamo a creare composizioni visualmente più interessanti. 

Ovviamente, ci sono soggetti che rendono meglio con una composizione più centrata e simmetrica (fiori o ragnatele, per esempio): non tutti gli scatti devono essere rigidamente costruiti sulla base della regola dei terzi, anche perché altrimenti cominciano a somigliarsi tutti troppo. La griglia, però, è comunque un ottimo punto di partenza.

Composizione in-camera: orizzonti diritti con la livella

Una delle prime regole della composizione è controllare che l’orizzonte sia diritto. Per aiutarci, molte EOS sono dotate di una livella elettronica che mostra subito se la fotocamera è inclinata.

Possiamo richiamarla premendo il pulsante INFO e scorrendo tra le diverse informazioni visualizzate. Può essere visualizzata anche sullo schermo posteriore in modalità Live View o nel mirino elettronico di una mirrorless. 

Anche se correggere un eventuale orizzonte storto è molto semplice in post-produzione (bastano un paio di secondi per ruotare un’immagine in Lightroom o Photoshop), è comunque meglio ottenere un risultato il più possibile perfetto allo scatto. La correzione digitale, post-scatto, implica infatti un inevitabile leggero ritaglio. Inoltre, se lavoriamo a una sequenza di scatti in vista di una fusione panoramica, è fondamentale che l’orizzonte si mantenga diritto dalla prima inquadratura all’ultima: una minima inclinazione risulterebbe amplificata nel risultato finale.

Se puntiamo a un orizzonte deliberatamente inclinato, infine, teniamo presente che l’inclinazione deve essere tale da rendere palese che non è un errore!

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