Quale lunghezza focale? Sperimentiamo fino a trovare l’effetto che vogliamo dare alla nostra immagine finale.

21 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Dopo aver visto quali sono i fattori su cui influisce la lunghezza focale, scopriamo come cambia l’angolo di campo alle diverse lunghezze focali e di conseguenza il risultato finale…

Il lungo e il corto

lunghezza focale

Le immagini qui sopra illustrano la differenza di angolo di campo e prospettiva delle diverse lunghezze focali in esame. Sono state scattate tutte dallo stesso punto di ripresa, montando la fotocamera sul treppiede, con focali da 14 mm a 500 mm. Il cambio di ingrandimento e dimensioni del soggetto nell’inquadratura è ovvio, ma prestiamo attenzione anche alla prospettiva e alla distanza apparente tra gli elementi della scena. Cambia man mano che la focale si allunga e l’angolo di campo si restringe.

Cambiare lunghezza focale è solo uno dei modi di variare l’impatto delle immagini: se mantenessimo la stessa focale e la stessa inquadratura, ma ci avvicinassimo o ci allontanassimo, vedremmo comunque modificarsi le dimensioni del soggetto e la prospettiva.

Quale lunghezza focale?

Mettiamo alla prova lunghezze focali diverse per trovare l’effetto che vogliamo per un’immagine.

1 – Composizione
Scegliamo una lunghezza focale che possa darci l’angolo di campo, e di conseguenza la composizione, che vogliamo. Mettiamo a fuoco e scattiamo.

2 – Più da vicino
Rivediamo l’immagine e valutiamo se avvicinarci e usare una focale più corta possa migliorare la composizione con l’inclusione di un buon primo piano.

3 – Più indietro
Torniamo a rivedere l’immagine e questa volta chiediamoci se, all’opposto, allontanarci e allungare la focale non possa dare maggiore impatto alla scena.

4 – Visuali diverse
Proviamo a riprendere la scena con lunghezze focali diverse, per esempio 14 mm, 50 mm e 200 mm. Osserviamo come variano angolo di campo e ingrandimento.

5 – Decidiamo
Stabiliamo quale lunghezza focale ci offra il miglior equilibrio di angolo di campo, ingrandimento del soggetto e prospettiva e usiamola come punto di partenza.

6 – Variazioni sul tema
Pensiamo ad altre possibili inquadrature e all’uso di focali diverse per comprimere la prospettiva o cercare un migliore equilibrio tra primo piano e sfondo.

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