Fotografa il tuo cane: le tecniche e i trucchi degli esperti

Fotografa il tuo cane grazie ai suggerimenti degli esperti. Dal primo approccio con il soggetto alle impostazioni, ecco tutto quello che devi sapere.

I primi passi

Prima ancora di cominciare a fotografare, se il tuo cane non è abituato alla macchina fotografica, è una buona idea fargli conoscere il suono dello scatto e l’aspetto dei teleobiettivi. Avvicina la fotocamera al muso, scattando qualche foto a vuoto e offrendo premietti e biscottini. Otterrai un’associazione positiva tra fotocamera e gratificazione. Ovviamente, ci sono cani che non hanno il minimo problema con la fotocamera: con loro, puoi cominciare a scattare subito!

Poiché passerai buona parte del tempo con l’occhio al mirino, avrai bisogno di qualcuno che possa occuparsi del cane tra uno scatto e l’altro per intrattenerlo e guidarlo in posizione su ogni set. Può sembrare un consiglio scontato… ma è fondamentale per la sicurezza e il benessere del tuo soggetto (soprattutto se stai fotografando il cane di qualcun altro)!

Ricordati di portare sempre con te palline da tennis e altri accessori. Puoi ottenere splendidi scatti del tuo cane che prende al volo o riporta la palla. Del resto, un cane felice è la via più diretta per una buona immagine. Anche i giocattoli o le palline che squittiscono sono divertenti, perché fanno drizzare le orecchie al cane e portano a espressioni più vispe e partecipi.

Ritratti statici

Per prendere la mano, inizia da un ritratto statico del tuo cane. Non cominciare subito a scattare appena arrivi in un posto. È bene, infatti, fare un giretto e cercare la luce migliore. Muoverti intorno al tuo cane ti permette di capire da quale angolazione puoi sfruttare al meglio la luce del sole. Realizza uno scatto di prova e cerca di cambiare la tua posizione e quella del soggetto in relazione al sole.

Fotografa il tuo cane con un 70-200 mm, se vuoi realizzare ritratti in close-up senza doverti avvicinare troppo. Quando il cane è a suo agio, puoi provare un grandangolo, come un 16-35 mm, per dare più immediatezza visiva.

Trovata la posa giusta, è il momento di ragionare sulle impostazioni di scatto. Il consiglio è di lavorare a priorità di diaframma. Imposta il diaframma più ampio disponibile, in genere f/2.8, per ottenere occhi e muso nitidi e sfocare lo sfondo. Anche quando non ci sono distrazioni visuali o elementi sgradevoli sullo sfondo, aprire il diaframma isola il soggetto e lo stacca. In questo modo, il tuo cane sarà davvero protagonista, ben stagliato contro il prato, con lo sfondo assolutamente secondario.

E per quanto riguarda la messa a fuoco? Con i cani, soggetti spesso vivaci, può essere difficile ottenere scatti nitidi. Come per qualsiasi ritratto, anche nelle foto di cani gli occhi devono essere il punto focale. Il consiglio è di utilizzare la messa a fuoco dal dorso. In questo modo, metti a fuoco una volta, ma puoi ricomporre e continuare a scattare mentre la fotocamera continua a seguire il soggetto.

Se vuoi un’immagine in cui il tuo amico a quattro zampe sembri davvero vivo e pieno di energia, hai bisogno di catturare una scintilla luminosa nei suoi occhi. Affinché appaia, è necessario che il sole vi si rifletta. Di nuovo, prova a spostarti finché quel riflesso non si manifesta.

Fotografa il tuo cane: la composizione

Asseconda le forme
Quando componi, pensa alla forma del soggetto e dei suoi dintorni. Per esempio, le forme di un cane alto e slanciato o di uno seduto impettito si prestano a un’immagine in taglio verticale. Prova sempre entrambi i formati: il tuo occhio si abituerà presto a capire quale si adatti meglio alla scena.

L’angolazione migliore
Per catturare le pose migliori, non devi mai fotografare il tuo cane restando in piedi sopra di lui, magari contro un fondale confuso. Se lo sfondo è troppo vicino al soggetto, infatti, diventa molto difficile sfuocarlo. Sposta il cane più lontano e abbassati sempre al livello dei suoi occhi.

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Scatti in movimento

Quando il tuo cane avrà preso più confidenza con la macchina fotografica, abbandona il teleobiettivo da ritratti per provare qualche scatto grandangolare in movimento, magari mentre il tuo amico sta giocando. Per risultati dinamici prova a scattare dal basso e sfrutta la modalità AF One Shot.

In ogni caso, divertiti durante la sessione, sperimenta, ricontrolla ogni scatto per capire cosa puoi migliorare. Se prenderai la sessione fotografica come un’occasione per divertirti con il tuo amico, anche lui si rilasserà e la tua fotografia ne guadagnerà!

Fotografa il tuo cane: gli scatti degli esperti

L’immagine qui sopra è delicata e allo stesso tempo sorprendente. Sono state applicate tecniche molto semplici: abbassarsi al livello dell’animale, scegliere uno sfondo pulito e gettarlo fuori fuoco con un diaframma ampio, selezionare in manuale un punto AF in corrispondenza del muso del cane. Lo sguardo del soggetto, puntato in alto fuori dall’inquadratura, è perfetto – e anche il nasino che cola aggiunge un sacco di carattere al ritratto!

Questo ritratto è stato realizzato con l’impostazione più lunga dello zoom 70-200 mm al fine di sfocare del tutto lo sfondo. In alcuni scatti della serie c’erano fili d’erba davanti al muso del cane, che con diaframma f/4 e focale 200 mm erano troppo fuori fuoco per essere piacevoli. I proprietari del cane lo hanno tenuto occupato durante gli scatti, esposti in sola luce naturale.

Il segreto per un’immagine dinamica come questa è correre di fianco al cane, alla sua stessa velocità, e usare un tempo di scatto che possa rendere il senso del movimento: non troppo lento, per non sfocare tutto, non troppo veloce, per non congelare anche lo sfondo. Lo scatto è stato esposto per 1/100 di secondo.

Leggi l’intervista alla dog photographer Marina Barbati.

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