Scopriamo come fotografare i paesaggi invernali grazie ai consigli del professionista Chris Rutter.
Fotografare i paesaggi invernali: giochiamo con il meteo
Catturare scene cariche di atmosfera impone di uscire a sfidare gli elementi. Per proteggere fotocamera ed equipaggiamento anche sotto la pioggia, possiamo acquistare custodie impermeabili come quelle prodotte da Manfrotto o Storm Jacket.
Ma se le condizioni non sono proprio estreme può bastare anche coprire tutto con un semplice sacchetto robusto di plastica (come quelli per la spazzatura). E scoprire l’obiettivo solo per il momento dello scatto. Non trascuriamo di portare fazzolettini e strofinacci di microfibra per pulire e asciugare l’esterno della fotocamera, indossiamo giacca e pantaloni e giacca impermeabili. E prepariamoci un thermos di caffè caldo!
In pratica

1 – Dettaglio delle nuvole
La pioggia che offusca le nuvole è l’elemento dominante della scena, quindi ho trattenuto tutto il dettaglio del cielo per aumentarne l’impatto.
2 – Composizione minimalista
Schiacciare il paesaggio nella parte bassa dell’inquadratura rende texture e dettagli del cielo protagonisti focali dell’immagine.
3 – Illuminazione
Il sole si mostrava di tanto in tanto tra le nuvole, così ho atteso che la luce filtrasse e illuminasse le cime e il cielo.
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L’alta pressione in genere porta condizioni calme e stabili, ma può anche contribuire alla creazione di nebbia e foschia, soprattutto all’alba. È ideale per immagini suggestive ed eteree.
All’opposto, la bassa pressione corrisponde a maggiore variabilità. La sessione può diventare più difficile, ma se pioggia e nuvole concedono tregue abbiamo ottime probabilità di imbatterci in cieli emozionanti e luce spettacolare.
Nebbia e foschia
Il fatato velo di nebbia o foschia che ricopre il paesaggio è perfetto per aggiungere mistero al paesaggio. È più facile che la nebbia si alzi la mattina presto, in presenza di sistemi di alta pressione. Scattare all’interno della nebbia riduce la scena a pochi elementi grafici.
Cielo sereno con poche nubi
Giornate di questo tipo possono anche apparire belle, ma in genere non offrono immagini di grande spettacolarità, soprattutto nelle ore centrali. Possiamo iniettare tensione convertendo in bianco e nero e spingendo sul pedale del contrasto, sia del cielo sia del terreno.
Assenza di vento
In genere associate all’alta pressione, le giornate senza vento sono perfette per creare immagini di paesaggi calmi e rassicuranti. Sono ideali per catturare i riflessi in laghi e acque ferme, soprattutto all’alba e al crepuscolo, quando il cielo si arricchisce di toni e colori delicati.
Neve e ghiaccio
Neve e ghiaccio trasformano qualsiasi scena in una magia invernale. Ma per tradurle in immagini efficaci dobbiamo cercare composizioni e soggetti giusti. Scattare durante una nevicata crea un’atmosfera più malinconica, mentre il cielo sereno risulta in un paesaggio più invitante.
Bufere
Il cielo cupo e minaccioso di un fronte temporalesco di passaggio è perfetto per creare immagini ad alto tasso drammatico. Sono le condizioni ideali per catturare lo spettacolo dei lampi o di grandi onde che si frangono sugli scogli, aggiungendo ancora più emozione alla scena.
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