Immortalare distese di nuvole minacciose ma affascinanti è una delle idee per fotografare l’autunno in modo originale.

28 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Sei in cerca di idee per fotografare l’autunno? Ecco le tecniche più adatte a immortalare distese di nuvole minacciose ma affascinanti.

Idee per fotografare l’autunno #1

Sfruttando la variabilità dei cieli autunnali possiamo dare ai nostri paesaggi un’atmosfera sempre diversa. Questa sarà particolarmente intrigante quando ci sarà aria di burrasca. Le foto, in questo caso, riusciranno a evocare in chi le guarderà una risposta molto emotiva.

In tal senso, è assai utile analizzare le opere dei maestri che nel loro percorso artistico hanno scelto di “interpretare” le diverse condizioni atmosferiche. Si dice che William Turner (pittore celeberrimo per le sue raffigurazioni di paesaggi marini), prima di dipingere il quadro The Fighting Téméraire, si sia fatto addirittura legare all’albero maestro di una nave durante una tempesta per poterla osservare da vicino… Non consigliamo di arrivare a questo punto, ovviamente! Tuttavia osservare i fenomeni temporaleschi prima ancora di mettere mano alla macchina fotografica ci permetterà di essere più preparati al momento dello scatto.

I temporali più intensi si generano quando si forma un’area di bassa pressione al centro di una zona più vasta di alta pressione. Le nuvole iniziano a salire velocemente negli strati più alti dell’atmosfera spinte dalle masse di aria ascendente, scaldate dal terreno. L’aria calda, arrivata in alto, si raffredda rapidamente dando luogo al fenomeno chiamato “convezione”. Più l’aria è calda e più in alto sale, creando fantastici cumulonembi, i re delle nuvole.

Le nuvole come soggetto

Se le formazioni nuvolose sono molto interessanti, facciamole diventare il soggetto principale della foto. Lasciamo al primo piano un ruolo secondario, tenendo l’orizzonte sul terzo inferiore della composizione. Foto con l’orizzonte che non viene interrotto rendono molto bene e se vogliamo inserire una figura nella composizione, facciamo che sia piuttosto piccola rispetto al cielo.

Sfruttiamo il vento che accompagna questi cieli per rendere più intensa la foto: lunghe capigliature o lunghe gonne mosse dal vento su uno sfondo inospitale danno all’immagine un’atmosfera davvero drammatica.

4 consigli

1 – Tempo grigio o nuvole colorate?

Un cielo temporalesco offre diverse opportunità. Possiamo riprenderlo in pieno giorno quando le nuvole sono grigie e, per avere una certa uniformità, scegliere un primo piano con una palette di colori simili. In alternativa riprendiamo il paesaggio all’alba o al tramonto, quando i colori del cielo danno il meglio di sé.

2 – Facciamo attenzione agli schizzi

Se abbiamo intenzione di fotografare il mare agitato, è necessario prendere delle precauzioni per evitare che l’acqua salmastra nebulizzata nell’aria crei danni alla fotocamera. La parte più sensibile, se si tratta di un modello non tropicalizzato, è il dorso con i suoi selettori, quindi cerchiamo di proteggerlo anche facendo scudo con il nostro corpo.

3 – Occhio anche alla sabbia!

Se ci accingiamo a fotografare un temporale sulla spiaggia, teniamo in conto che la sabbia (e, più in generale, la polvere) rappresenta un serio pericolo per la nostra attrezzatura. Prepariamoci, quindi, a proteggere fotocamera e obiettivi usando una copertura impermeabile o al limite uno “scafandro”, altrimenti il vento che precede le precipitazioni potrebbe riempire l’attrezzatura di sabbia finissima e assai insidiosa!

4 – Troviamo il giusto equilibrio

Il terreno può risultare molto più scuro del cielo e per questo motivo potrebbe essere necessario montare un filtro ND graduato davanti all’ottica per ottenere un’esposizione bilanciata tra le aree più buie e quelle più chiare della scena. In alternativa, realizziamo due scatti in successione, uno esposto per il cielo e uno per il terreno, e uniamoli in Photoshop.

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