Scopriamo tutti i segreti della fotografia a ultravioletti, illuminando i nostri soggetti con una torcia LED UV.

21 Aprile 2022 di Redazione Redazione

Dopo aver parlato di fotografia a infrarossi, oggi scopriamo tutti i segreti della fotografia a ultravioletti.

La fotografia a ultravioletti

Ci sono in realtà due tipi di fotografia UV: di fluorescenza o di riflesso. Sottoposti a luce UV, alcuni soggetti diventano fluorescenti, con un’intensità spesso incredibile. Questa fluorescenza può essere catturata con qualsiasi normale fotocamera e i soggetti appropriati spaziano dai minerali (fluorite, calcite e willemite) ad alcune muffe e funghi, dal polline a numerosi frutti.

Abbiamo bisogno di una torcia LED UV, che possiamo procurarci a costo contenuto su eBay e altri siti. Scegliamone una con un’emissione di 365 nm (un buon modello dovrebbe costare poco più di 20 €: oggi sono molto potenti e sarà più che sufficiente per la fotografia).

Non dimentichiamo mai il buon senso. Stiamo molto attenti a non puntare la torcia verso i nostri occhi o quelli di qualcun altro. Se prevediamo di lavorare molto con gli UV, acquistiamo occhiali protettivi, preferibilmente avvolgenti. Oppure usiamo una maschera da sci, studiata per assorbire i raggi UV ed evitare il riverbero sulla neve.

fotografia a ultravioletti

In studio

Per fotografare la fluorescenza abbiamo bisogno di un ambiente buio: più è buio e meglio è! Poggiamo il soggetto su un fondale non-fluorescente, per esempio velluto nero (molte carte e molti tessuti sono a loro volta fluorescenti e possono interferire con la resa del soggetto) e illuminiamolo con la torcia. Se è grande, possiamo provare a “pennellarlo” con la luce, con la tecnica del light painting.

In modalità manuale, impostiamo un’esposizione intorno a 10-15 secondi, con diaframma f/16 e ISO 200, e muoviamo la torcia lentamente fino a coprire l’intero soggetto, in alto, in basso e ai lati. Dopo qualche prova, dovremmo trovare l’esposizione corretta.

La fotocamera dovrà essere stabilizzata su un buon treppiede e sarebbe bene avviare lo scatto con un comando remoto, per non introdurre vibrazioni.

Raggi UV riflessi

La fotografia del riflesso UV è più difficile, ma può dare risultati affascinanti. Numerosi insetti e uccelli vedono la luce ultravioletta e fotografare un fiore in UV può mostrarci come probabilmente lo vede un insetto e rivelare motivi e tonalità prima invisibili. 

Abbiamo bisogno di una fotocamera convertita per catturare l’intero spettro e di un obiettivo che trasmetta una buona quantità di luce UV (quasi tutte le ottiche contemporanee hanno lenti che non lasciano passare i raggi UV e rivestimenti studiati per assorbirli). Inoltre, ci servono un filtro di trasmissione UV (che blocca le lunghezze d’onda visibili e infrarosse) e naturalmente una buona quantità di luce UV.

Tra gli obiettivi più indicati ci sono i vecchi modelli da ingranditore della serie EL-Nikkor (più vecchi sono e meglio è), che dovremo montare su tubi di prolunga a lunghezza variabile o soffietti estensori.

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