Food photography: ecco una guida completa con tanti trucchi e suggerimenti per migliorare subito la tua tecnica.

3 Settembre 2021 di Redazione Redazione

La food photography ha visto un vero boom di popolarità negli anni più recenti. Non c’è dubbio sul ruolo degli smartphone in questa moda. Se però vogliamo portare a un livello più alto la nostra fotografia culinaria, dobbiamo deciderci a usare una reflex o una mirrorless.

Ecco allora una guida alla food photography che ti permetterà di realizzare immagini da veri professionisti, dallantipasto al dolce.

Food photography #5 – il dessert

Ovviamente, non possiamo che finire in bellezza con un dolce! L’ottima notizia è che possiamo anche non capire niente di pasticceria perché ci sono moltissimi dessert fotogenici che possiamo acquistare. Basterà solo renderli un po’ più golosi con l’aggiunta di panna e frutta fresca o di un cucchiaio di gelato. Come per le altre portate, creiamo un punto focale forte con una spolverata grafica di zucchero a velo o una fogliolina di menta.

Piatto dopo piatto, nel pomeriggio la luce naturale comincia a calare, quindi questo è anche il momento giusto per parlare di come usare flash e softbox per creare un’illuminazione efficace, omogenea e brillante. Il flash presenta anche il vantaggio di ridurre il rischio di mosso allo scatto, perché è sufficiente la luce del lampo per congelare il soggetto.

Dominiamo la luce

1 – Impostiamo il flash

Come regola generale dello still-life, la luce dona di più ai soggetti quando li raggiunge dall’alto con un’angolazione di circa 45º. Montiamo il flash su uno stativo e alziamolo fino all’altezza giusta. Poi spostiamolo in giro perché la luce possa arrivare dalla direzione che vogliamo (in genere sta molto bene se viene da un lato o da dietro). Colleghiamo un trigger radio all’unità flash per controllarla in remoto e cominciamo a scattare con una potenza intorno a 1/16.

2 – Ammorbidiamo l’effetto

Il flash nudo emette una luce molto dura. Per replicare l’atmosfera più dolce della luce di una finestra abbiamo bisogno di un grande softbox, che diffonda il lampo e ammorbidisca le ombre. Stiamo attenti a orientare la testa del flash correttamente all’interno del “box”, in modo che la luce esca nel modo giusto.

food photography

Le unità flash dedicate sono ideali per la fotografia culinaria. Molte incorporano una luce modellante che ci aiuta a visualizzare la direzione dell’illuminazione e la caduta delle ombre senza dover eseguire una marea di scatti di prova.

3 – Esponiamo una prova

Preparato il set, impostiamo la nostra fotocamera in manuale sul più basso livello ISO nativo, un tempo di scatto di 1/200 di secondo e il diaframma che vogliamo, magari intorno a f/3.5. Spegniamo le luci della stanza in modo che durante l’esposizione venga catturata solo la luce del lampo.

Realizziamo un primo scatto di prova. Se è troppo luminoso, diminuiamo la potenza del flash o chiudiamo il diaframma. Se è troppo buio, aumentiamo leggermente l’intensità del lampo.

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