La teoria dell’esposizione applicata alla nostra fotocamera Nikon #2

Scegliere l’esposizione corretta è uno dei punti chiave della fotografia. Scopriamo come farlo, sul piano tecnico e su quello creativo, applicando alla nostra fotocamera Nikon.

Esposizione: partiamo dalle impostazioni

Ecco i controlli e le impostazioni da conoscere per esposizioni sempre eccellenti.

Tempo di posa
La ghiera di controllo posteriore delle reflex e delle mirrorless serie Z di Nikon serve per impostare il tempo di posa. A seconda del modello di fotocamera, possiamo spaziare da 1/8.000 o 1/4.000 di secondo fino a 30 secondi, per controllare l’esposizione e la resa del movimento.

Diaframma
In genere, l’apertura si regola tramite la ghiera anteriore. Se però abbiamo un corpo macchina serie D3000 o D5000, a priorità di diaframma useremo la ghiera posteriore, mentre in manuale dovremo contemporaneamente premere anche il pulsante della compensazione.

Sensibilità ISO
Si regola premendo il pulsante dedicato e ruotando la ghiera posteriore. Ruotare quella anteriore, invece, è una scorciatoia per attivare ISO Auto. Non tutte le Nikon hanno un pulsante ISO: se la nostra non ne è dotata, possiamo accedere all’impostazione dal menu di ripresa o dal menu “i”.

La “b” del menu personalizzazioni
Alla voce b, Misurazione/Esposizione, controlliamo che l’opzione Step EV in esposizione sia impostata su 1/3: in questo modo le regolazioni di tempo di posa, diaframma e bracketing hanno incrementi di 0,3 stop e ci assicurano un controllo più preciso.

Blocco dell’esposizione
Se vogliamo esporre per un soggetto esterno all’area di messa a fuoco del mirino, inquadriamolo, premiamo a metà il pulsante di scatto e teniamo premuto il pulsante AE-L/AF-L per bloccare il valore dell’esposizione rilevata. A questo punto possiamo cambiare l’inquadratura e tornare alla composizione che vogliamo.

Istogramma in tempo reale
Sulla maggior parte delle reflex, l’istogramma può essere richiamato con il pulsante “i” durante la visualizzazione Live View. Sulle serie Z, invece, dobbiamo premere il pulsante DISP e scorrere le viste finché sul display apparirà l’istogramma.

Istogramma in fase di revisione
Per visualizzare l’istogramma delle foto scattate, andiamo al menu di riproduzione e in Opzioni di visualizzazione in riproduzione spuntiamo la voce Panoramica. Quando rivediamo le immagini, premiamo il multi-selettore verso l’alto o il basso per trovare la schermata con l’istogramma.

Compensazione dell’esposizione
Possiamo usarla per affinare il risultato in Program e a priorità di tempo o di diaframma. In modalità manuale, funziona solo se abbiamo attivato ISO Auto. Premiamo il pulsante dedicato e ruotiamo la ghiera posteriore per variare il livello di compensazione applicato all’immagine.

Esponiamo a destra

Impariamo una tecnica per catturare il massimo dettaglio possibile senza generare rumore.

1 – Sensibilità del sensore

Per ottenere dal sensore l’esposizione tecnicamente più corretta (con il massimo dettaglio possibile) applichiamo la tecnica dell’esposizione a destra, basata sul fatto che tutti i sensori catturano più informazioni nelle luci che nelle ombre.

2 – Impostazioni

Quando impostiamo l’esposizione, richiamiamo l’istogramma per capire quanto possiamo spingerlo verso destra in relazione alla scena (ricordiamo che questa tecnica non si presta a tutti i soggetti e a tutte le scene).

3 – Evitiamo il clipping

Dobbiamo cercare di sbilanciare l’istogramma del 60/80% verso le luci alte, ma senza arrivare a bruciare i dettagli. In pratica, di solito dobbiamo sovraesporre l’immagine anche fino a +1 EV, a seconda della scena.

4 – Recuperiamo i dettagli

In post-produzione è probabile che si debba scurire l’immagine per riequilibrare l’esposizione. Questa tecnica assicura molto più dettaglio nel risultato finale rispetto a quanto ne avremmo in una foto sottoesposta e poi schiarita, perché tende a non generare rumore. 

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