La luce polarizzata ci permette di dar vita a immagini davvero insolite e di grande impatto: ecco alcuni esempi.

26 Aprile 2022 di Redazione Redazione

Dopo aver parlato di fotografia a infrarossi e a ultravioletti, scopriamo come sfruttare a fini creativi la luce polarizzata.

La luce polarizzata

Quasi tutti i fotografi conoscono i filtri polarizzatori, che riducono i riflessi su acqua e superfici non-metalliche e scuriscono i cieli. Non tutti hanno però familiarità con gli altri possibili utilizzi. Per esempio, rivelare i motivi di sollecitazione in alcune plastiche o mostrare un arcobaleno di colori nel ghiaccio o nei cristalli di vitamina. 

Ce ne servono due, uno sulla fotocamera e uno sotto il soggetto, oltre a un banco luminoso. Possiamo acquistare anche online fogli A4 di pellicola polarizzante, per meno di 20 €. Poggiamo la pellicola sul banco luminoso, disponiamo il soggetto sopra entrambi e montiamo la fotocamera sulla verticale. Ruotare il polarizzatore sull’obiettivo trasformerà lo sfondo da grigio chiaro a nero. I soggetti più interessanti sono i righelli di plastica, le posate trasparenti, i cristalli di ghiaccio o di vitamina.

L’esposimetro dovrebbe riuscire a proporci un’indicazione valida, ma potremmo dover ricorrere alla compensazione per affinare il risultato. Anche per questa tecnica, è utile un comando remoto.

luce polarizzata
Le posate di plastica assumono un aspetto fantascientifico in luce polarizzata.

In pratica…

Per produrre i cristalli, prendiamo delle pastiglie di vitamina C (funzionano anche altre vitamine), sbricioliamole e sciogliamole il più possibile in una piccola quantità di acqua calda, cercando di dissolvere ogni residuo di polvere. Poi lasciamo colare piccole gocce su un piattino di vetro pulito e facciamole evaporare in un ambiente caldo. La velocità dell’evaporazione influisce sulle dimensioni dei cristalli. 

Per i cristalli di ghiaccio, invece, bagniamo appena la superficie di una lastrina di vetro e lasciamola in freezer per una notte. Dovremo lavorare in fretta, prima che il ghiaccio si sciolga, quindi prepariamo tutto prima di estrarlo dal freezer. 

Per questi scatti abbiamo bisogno di un obiettivo macro, possibilmente con tubi di prolunga che ci permettano di arrivare a un maggiore ingrandimento dei nostri soggetti cristallizzati.

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