Lunga esposizione: andiamo oltre il filtro ND per risultati diversi dal solito

Una cascata è senza dubbio il soggetto ideale per una lunga esposizione. Di fronte a questo spettacolo della natura, infatti, non c’è fotografo degno di tal appellativo che possa resistere all’impulso di montare un filtro ND, impostare un tempo lungo e catturare l’acqua mossa.

È quasi sempre l’approccio migliore. Ma ci sono anche altri trucchi che, abbinati alla lunga esposizione, possono portare l’immagine a un altro livello. Non tutti sono necessari in ogni situazione, ma è bene conoscerli. Alcuni di questi trucchi sono pure e semplici tecniche di scatto, altri richiedono una combinazione di tecnica fotografica e post-produzione. Scopriamoli…

Le basi di una lunga esposizione #1

1 – Il treppiede

È essenziale per fare sul serio con soggetti come le cascate. Non solo permette di utilizzare lunghe esposizioni e sfocare l’acqua lasciando tutto il resto nitido, ma è imprescindibile anche per allineare alla perfezione più inquadrature che potremo poi unire (è utile anche semplicemente quando ci sono turisti che bloccano la vista).

2 – Le regolazioni dell’esposizione

Di solito l’esposizione di una cascata ha impostazioni molto semplici: partiamo da ISO 100 per la miglior qualità di immagine e apriamo il diaframma intorno a f/11 o f/16 per una buona profondità di campo. Scattiamo a priorità di diaframma e lasciamo che la fotocamera calcoli il tempo oppure procediamo in manuale (meglio) e selezioniamolo da soli.

3 – Il filtro ND

In luce diurna, senza un filtro a densità neutra, può diventare difficile ottenere un tempo abbastanza lento da sfumare l’acqua. Un filtro ND da 6 o 10 stop è ideale, perché ogni stop raddoppia la durata dell’esposizione. Per esempio, un ND da 6 stop può portare il tempo di scatto fino a 2 secondi, mentre uno da 10 stop arriva a 30 secondi!

4 – Autoscatto o comando di scatto remoto

Con le lunghe esposizioni dobbiamo toccare la fotocamera il minimo possibile, per evitare vibrazioni. Un comando wireless o un cavo di scatto sono perfetti, ma possiamo anche impostare l’autoscatto a 2 secondi. Se la fotocamera è dotata di Wi-Fi, sarà possibile avviare la posa anche via smartphone.

5 – La funzione di bracketing

Il bracketing ci mette in condizioni di scegliere l’esposizione migliore da una sequenza e ci dà anche la possibilità di realizzare fusioni o immagini HDR. Impostiamo tre o cinque scatti a intervalli di 1 stop e usiamo la priorità di diaframma o la modalità manuale per garantire che ISO e diaframma rimangano costanti.

6 – La modalità Live View

Con una reflex, un filtro ND intenso rende molto difficile comporre e mettere a fuoco via mirino: può essere quindi necessario ricorrere alla modalità Live View. La visione sullo schermo sul retro, infatti, sarà più luminosa e ci permetterà di osservare cosa stiamo facendo. Con una mirrorless il problema non si pone.

Lunga esposizione: questione di velocità

1 – Scattiamo variando i tempi di posa
Riprendiamo la cascata provando tempi diversi. Partiamo da un’esposizione intorno a 4 secondi a ISO 100, poi dimezziamo il tempo e raddoppiamo gli ISO e ripetiamo qualche altra volta. Non preoccupiamoci dell’aumento del rumore negli scatti a ISO più alti, perché di queste inquadrature ci interesseranno soprattutto le aree mosse.

2 – Scegliamo la migliore sfocatura
In questo caso, un tempo di 1/2 secondo dà una sfocatura piacevole, ma l’acqua più lenta alla base appare troppo dettagliata. Per sfumarla a meraviglia, serve un tempo di 4 secondi. In Photoshop potremo poi fondere le sfocature migliori.

3 – Combiniamo gli scatti in Photoshop
Apriamo le immagini che vogliamo usare, andiamo a quella con la posa più veloce, copiamola [Cmd/Ctrl+C] e incolliamola [Cmd/Ctrl+V] in quella più lenta. Usiamo l’inquadratura con ISO più bassi come base per la fusione. Se quelle con ISO più alti ci sembrano troppo rumorose, correggiamole con Filtro>Disturbo>Riduci disturbo.

4 – Mascheriamo
Per nascondere il livello superiore, teniamo premuto [Alt] e facciamo clic sull’icona Aggiungi maschera, in basso nel pannello Livelli. Prendiamo il pennello, impostiamo il colore bianco e una punta morbida e passiamolo sulle sfocature migliori per rivelarle.