Scopriamo la modalità di scatto AE con priorità dei tempi e vediamo quando accorciare o allungare il tempo di posa.

10 Novembre 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dopo aver approfondito la modalità AE con priorità di diaframma, vediamo quali altre modalità di scatto offre la nostra Canon EOS…

Modalità di scatto: la modalità a priorità di tempi

In modalità AE con priorità dei tempi di scatto (Tv, Time value), noi impostiamo la velocità dell’otturatore e la fotocamera sceglie automaticamente l’apertura che occorre a ottenere un’esposizione standard in base alla luminosità del soggetto o della scena.

Lunghe esposizioni in pieno giorno

Guy Edwards, fotografo professionista di viaggi, paesaggi e natura, spiega: «Quando sono costretto a fotografare paesaggi marini con la luce di mezzogiorno, spesso ricorro a un forte filtro a densità neutra. Per questo scatto ho usato la mia Canon EOS 5D Mk IV con un ND a 10 stop accoppiato a un filtro polarizzatore sull’obiettivo EF 16-35 mm f/2.8L».

«Scegliendo l’apertura più stretta (f/22) ho ottenuto un’esposizione di ben 76 secondi. In questo modo ho registrato il movimento delle nuvole di passaggio e “ammorbidito” quello dell’oceano – oltre a rendere i colori più vivaci e avere una migliore separazione tra l’acqua e le scogliere. La sfocatura “dinamica” delle nuvole è ciò che dà vita alla scena!».

modalità di scatto

Super velocità per congelare l’azione

«Mi piaceva molto questa scena con le rocce in primo piano che incorniciavano l’auto (foto in alto). Quindi ho scattato con un tempo di posa veloce per congelare l’azione e rimuovere qualsiasi sfocatura che avrebbe distorto lo sfondo», spiega Drew Gibson, pro Canon di sport motoristici.

«L’utilizzo di un diaframma di f/2 sul mio Sigma 24 mm fisso mi ha aiutato a sfocare le rocce in primo piano (il senso di profondità è incredibile), ma grazie alla corta lunghezza focale sono riuscito a catturare chiaramente l’auto e il resto della scena circostante. L’apertura molto ampia ha imposto un tempo di posa di 1/2.500 di secondo, più che sufficiente per catturare l’auto in corsa in maniera perfettamente nitida».

Mosso di movimento con il panning

«Una radura nella foresta mi ha permesso di allontanarmi dalla strada e di usare un tele 85 mm per tentare un panning sulle auto da rally che mi passavano davanti», racconta Drew Gibson. «Impostando un tempo lento, solo 1/25 di secondo, e seguendo il movimento del veicolo, sono riuscito a sfocare l’ambiente circostante e a catturare il senso di velocità».

«La bassa velocità dell’otturatore ha sfocato anche il fogliame in primo piano, aumentando la sensazione di movimento e impedendo anche che eventuali cespugli o piante diventassero una distrazione».

Foto di Drew Gibson

Lascia un commento

qui