Canon ha sviluppato adattatori che permettono di usare le ottiche per reflex anche sulle sue mirrorless. Vediamo come.

17 Marzo 2022 di Redazione Redazione

Se usiamo da poco una EOS, districarsi tra ottiche Canon e attacchi non è sempre facile. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza…

Un accessorio indispensabile per le nostre ottiche

Canon ha sviluppato una serie di adattatori che permettono di usare gli obiettivi progettati per reflex anche sulle sue mirrorless. È una soluzione particolarmente utile per i corpi macchina del sistema EOS M, il cui parco ottico nativo non è del tutto esaustivo. 

La disponibilità degli adattatori è stata importantissima anche agli esordi del sistema EOS R, mentre oggi la gamma di obiettivi RF si è molto ampliata rispetto al 2018. Avere a disposizione uno degli adattatori EF-EOS R è comunque comodo. Permette, infatti, di continuare a usare tutti gli obiettivi EF ed EF-S della nostra collezione. Oltre a tutti quei modelli specialistici, come tilt-and-shift o fisheye, che mancano nella gamma EOS R.

L’adattatore EF-EOS M è un modello semplice, senza fronzoli, che di fatto non fa altro che portare un obiettivo per reflex alla corretta distanza dal sensore. Come detto, gli obiettivi EF o EF-S necessitano di 44 mm, mentre agli EF-M bastano 18 mm, quindi senza adattatore l’obiettivo per reflex non riuscirebbe a mettere a fuoco sul piano del sensore.

ottiche Canon

Come funziona

Il discorso, di base, è lo stesso per i tre diversi adattatori EF-EOS R, che permettono di montare gli obiettivi per reflex sui corpi macchina EOS R. Ma oltre a tenere la distanza giusta e permettere la comunicazione tra ottica e corpo macchina, questi offrono anche funzioni aggiuntive, come l’anello di controllo o lo slot per filtri drop-in.

Anche l’adattatore standard permette di ottenere dai nostri attuali obiettivi risultati anche migliori di quelli che danno sulle loro reflex. I corpi macchina EOS R hanno una “mappatura” di ogni obiettivo EF più efficace nella correzione digitale di aberrazioni cromatiche e problemi ottici. Inoltre, la possibilità di accedere alle magie del sistema IBIS di EOS R5 ed R6 permette di ottenere immagini più nitide a mano libera anche con i vecchi obiettivi EF non stabilizzati.

Un angolo di campo più ristretto per… zoomare

Quando montiamo un obiettivo EF-S su un corpo macchina EOS R con un adattatore, la fotocamera ritaglia automaticamente l’immagine per catturare un’area in formato 3:2 al centro del sensore. L’immagine viene così ingrandita approssimativamente di 1,6x, in modo da corrispondere al circolo APS-C proiettato dall’obiettivo.

Quando invece colleghiamo un obiettivo EF full-frame (o quando usiamo un obiettivo RF), catturiamo l’immagine con tutto il sensore. Possiamo però anche scegliere di usare lo stesso fattore di ritaglio 1,6x, per ingrandire il soggetto.

Troviamo l’opzione sotto Ritaglio/rapporto dimensionale foto nel menu rosso di scatto. Ovviamente perdiamo un po’ di risoluzione. Ma può valerne la pena quando riprendiamo scene distanti, per esempio in fotografia sportiva o naturalistica. 

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