Bacchetta magica è uno dei classici strumenti di selezione di Photoshop: ecco quando ci può tornare utile...

23 Giugno 2022 di Redazione Redazione

Impariamo a usare un classico tool di Photoshop, Bacchetta magica, per produrre selezioni impeccabili e creare collage super realistici.

Gli strumenti di selezione in Photoshop

La Bacchetta magica è uno degli storici strumenti di selezione di Photoshop, utilissimo ancora oggi soprattutto nel caso di immagini che mostrino aree con colori o tonalità uniformi – nel nostro caso lo sfondo dietro il bonsai. Il tool opera cercando nella foto pixel simili al punto su cui si clicca, e può essere di grande aiuto per realizzare composizioni come quella qui in alto.

bacchetta magica
Le due foto di partenza

Effettuare una buona selezione in Photoshop spesso significa scegliere lo strumento giusto per lo specifico lavoro. Ci sono ottimi tool tra cui scegliere, in primis gli strumenti Selezione rapidaSelezione oggetto, e il comando Seleziona soggetto

Gli ultimi due impiegano una nuova potente IA per individuare automaticamente il probabile soggetto. Tuttavia c’è ancora posto per la buona vecchia Bacchetta magica, capace ancora di distinguersi con immagini di partenza come la nostra.

Qui l’obiettivo è di rimuovere lo sfondo originale del bonsai, compresi tutti i piccoli spazi vuoti tra rami e foglie. Possiamo impostare la Bacchetta magica per cercare un intervallo specifico di pixel in tutta la foto, in modo da selezionare al volo tutti i “buchi”, con un paio di clic. Perfezioneremo poi la selezione stessa mascherandola per eliminare lo sfondo con la possibilità di tornare sui nostri passi.

La Bacchetta magica… passo passo

1Lo strumento Bacchetta magica

Troviamo la Bacchetta magica nel pannello Strumenti insieme a Selezione rapida e (da Photoshop 2020 in avanti) a Selezione oggetto. Facciamo clic con la Bacchetta su qualsiasi area dell’immagine e il tool cercherà pixel simili al punto su cui abbiamo cliccato. Possiamo impostare la dimensione del sample nel menu a scomparsa Campione, in alto. L’opzione Punto campione utilizza un singolo pixel, mentre le altre voci consentono di campionare un’area più ampia.

2Aggiungi, sottrai, interseca

Come con ogni altro strumento di selezione di Photoshop, abbiamo la possibilità di aggiungere, sottrarre o intersecare la nuova selezione con quella precedente. Aggiungi è particolarmente utile con la Bacchetta, perché spesso ci capiterà di dover completare la selezione con più clic. È meglio impostare Tolleranza (vd. #4) su valori bassi e fare più clic, piuttosto che sottrarre ogni volta. Le scorciatoie: [Maiusc+clic] per aggiungere, [Alt+clic] per sottrarre e [Alt+Maiusc+clic] per intersecare.

3Seleziona e maschera

È sempre una buona idea quella di avviare una selezione complicata partendo dal comando Seleziona e maschera. All’interno della relativa interfaccia possiamo usare Selezione rapida per aggiungere o sottrarre aree della selezione iniziale, quindi usare Raggio per migliorare i bordi. Una volta fatto, scegliamo Maschera di livello come Output per convertire la selezione in una maschera e nascondere lo sfondo in modo non distruttivo.

bacchetta magica

4 – Tolleranza

Questa impostazione consente di determinare quanto i pixel debbano essere simili al punto di campionamento per essere inclusi nella selezione. Impostiamo Tolleranza su 1 e verranno inclusi solo i pixel che hanno lo stesso valore RGB del punto di campionamento. Scegliamo 100 e la gamma di pixel si allargherà notevolmente. Sperimentare è la chiave per ottenere il risultato migliore. Nel nostro caso, un’impostazione di 30 consente di selezionare il fondale senza raccogliere dettagli nell’albero.

5Contigui

La casella Contigui ha un grosso impatto su come lavora la Bacchetta magica. Mettiamo la spunta su Contigui e lo strumento selezionerà solo i pixel attorno al primo punto su cui facciamo clic (è la scelta giusta per isolare aree uniformi, per esempio). Se togliamo la spunta, come qui, tutti i pixel con caratteristiche simili a quello campionato verranno inclusi nella selezione, anche se distanti e isolati (utile per riempire i gap tra le foglie).

6Seleziona soggetto

Questo comando utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere il soggetto e isolarlo al posto nostro. Non è sempre impeccabile, ma rappresenta un utile punto di partenza. Possiamo iniziare usando Seleziona soggetto per selezionare automaticamente l’albero, quindi procedere perfezionando la selezione con la Bacchetta magica per intercettare tutti gli spazi tra le foglie non selezionati dal tool.

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