Surreali ritratti in light painting con un pennello in fibra ottica

Usiamo una torcia o un pennello in fibra ottica per illuminare un viso in modo creativo e dar vita a spettacolari ritratti in light painting.

Ritratti in light painting: allestiamo il set

1 – Il treppiede

Per pennellare di luce una persona o un qualsiasi altro soggetto, abbiamo bisogno di esporre per almeno qualche secondo. Ci serve tempo per muovere la luce sulla scena. Un treppiede è quindi essenziale per mantenere la fotocamera immobile durante la lunga esposizione.

2 – Il timer

Qualsiasi raggio di luce vagante sarà visibile nell’esposizione. Quindi dobbiamo portarci in posizione, con il pennello puntato sul viso, prima di premere lo scatto. Se lavoriamo da soli, possiamo usare l’autoscatto o un comando remoto per avviare la posa appena siamo pronti.

3 – Il pennello in fibra ottica

A differenza di ogni altro tipo di torcia, un pennello in fibra ottica permette di sovrapporre al ritratto una spettacolare rete di linee e punti luminosi. Basta sperimentare e provare modi diversi di muovere e dirigere il pennello per ottenere effetti molto originali.

4 – La stanza buia

Perché le pennellate luminose si vedano, dobbiamo lavorare in un ambiente buio. Non deve essere completamente oscurato, ma tanto da garantire che la poca luce ambientale non influisca sull’esposizione. Eseguiamo uno scatto di prova a torcia spenta. È necessario ottenere un’inquadratura nera.

5 – Il fondale nero

Un fondale nero è ideale per questo tipo di ritratti, perché lascia che le scie luminose siano visibili con perfetta chiarezza e contribuisce ad assorbire la luce ambientale e scurire l’esposizione. Qui è stato usato il lato nero di un riflettore pieghevole, ma può andare bene qualsiasi materiale scuro.

6 – Messa a fuoco manuale

Per questo progetto non serve un obiettivo speciale. Si presta bene qualsiasi focale di media lunghezza. Gli scatti di esempio sono realizzati con un normale zoom su 70 mm. Mettiamo a fuoco sul soggetto e passiamo alla modalità manuale per bloccare la distanza.

Impostiamo l’esposizione e sperimentiamo

1 – Ritratti in light painting con torcia e pennello

Molti pennelli in fibra ottica funzionano in combinazione con una normale torcia: le fibre dividono il fascio luminoso in una miriade di minuscoli puntini di luce che danzano e si muovono a ogni movimento del pennello. Se non abbiamo acquistato anche un connettore universale, costruiamolo con un semplice tubo di cartone.

2 – Luce colorata

Possiamo tingere la luce di tonalità differenti utilizzando delle pellicole o delle gelatine colorate, inserite tra il fronte della torcia e il retro del pennello. Proviamo l’effetto di colori diversi e sperimentiamo anche con più colori insieme, coprendo con ognuno solo una porzione del fascio luminoso.

3 – Esposizione manuale

Le impostazioni di scatto corrette dipendono naturalmente dalla potenza della torcia. Un buon punto di partenza, tuttavia, è quello di impostare un’esposizione manuale di 15 secondi, a ISO 100 e diaframma f/8. Cominciamo da qui e, se l’immagine è troppo chiara o troppo scura, regoliamo il diaframma per compensare.

4 – Soggetto immobile

Il soggetto deve riuscire a mantenersi il più immobile possibile per tutta la lunga esposizione, quindi è meglio chiedergli di posare seduto. Un minimo di movimento è inevitabile, ma cerchiamo di evitare reazioni tali da rovinare il risultato. Se passiamo il pennello direttamente sul viso, chiediamo al nostro soggetto di tenere gli occhi chiusi.

5 – Bagliori nel buio

Il pennello in fibra ottica (ne troviamo di efficaci su Amazon per poche decine di euro) ci permette di ottenere molti effetti diversi, a seconda di come sfioriamo viso e pelle del nostro soggetto. Per esempio, se “picchiettiamo” le fibre su aree diverse, possiamo coprire il viso del nostro collaboratore di puntini luminosi e “scintille”. Se il risultato non ci piace, non ci arrendiamo: è questione di sperimentare.

6 – Onde di luce

Ad esempio, se passiamo il pennello sul viso in modo più fluido, vedremo apparire bizzarre ma fotogeniche onde di luce. Possiamo anche scegliere di aggiungere dettaglio a determinate aree puntando la luce da una leggera distanza. Proviamo a farlo da un lato o dalle spalle del soggetto, per illuminare il contorno dei lineamenti o creare un leggero controluce.

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