Si intitola Temples il fotolibro di Giancarlo Pradelli che racconta il volto meno noto della Sardegna. Allontanandosi dal mare e dalle spiagge, infatti, il fotografo va alla ricerca delle aree rurali e campestri. E di antichi edifici sacri, testimoni dello scorrere del tempo e del suo potere corrosivo.
Temples: il fotolibro di Giancarlo Pradelli
Edito da 5 Continents Editions, con la prefazione di Elisabetta Bazzani, Temples riunisce quaranta scatti fotografici in bianco e nero. Protagonisti delle immagini sono chiese, monasteri e pievi di antica costruzione, perlopiù caduti in disuso.
Un tempo parte di un tessuto urbano oggi spopolato, questi edifici sono accomunati dalla posizione solitaria che ne aumenta il fascino paesistico e custodiscono nelle loro pietre una sacralità che è intrinseca al territorio.
Quelli fotografati da Giancarlo Pradelli sono, infatti, quasi sempre luoghi di culto di matrice pastorale, realizzati da maestranze locali per resistere alla forza del vento e al clima mediterraneo.
Seppur diroccati o abbandonati, continuano a far sentire la loro voce. Continuano a raccontare di una Sardegna autentica, lontana dalle affollate spiagge, scrigno di tradizioni millenarie.
L’autore
Dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento della fotografia, Giancarlo Pradelli si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha approfondito la tecnica del bianco e nero e del ritratto. Da tempo conduce ricerche sull’architettura e il paesaggio, con attenzione al connubio tra ruderi e natura.
Per 5 Continents Editions ha pubblicato Eolie (2005), Pierluigi Ghianda (2006), Home (2012). Sue immagini sono presenti in diverse collezioni pubbliche, tra cui: Galleria Civica di Modena, Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma (CSAC), Bibliothèque Nationale de France a Parigi.
Info
Temples
Giancarlo Pradelli
5 Continents Editions
96 pagine
30 euro