In un emozionante reportage in bianco e nero Giorgio Galimberti racconta la Milano rossonera Campione d’Italia.

6 Giugno 2022 di Redazione Redazione

Giorgio Galimberti sceglie il bianco e nero per raccontare la Milano rossonera che domenica 22 maggio 2022 si è ritrovata in Piazza Duomo per festeggiare il 19esimo scudetto del Milan.

La Milano rossonera… in bianco e nero

Ma a chi diavolo salterebbe in mente di raccontare la festa scudetto del Milan in bianco e nero? A un pazzo, a un visionario, a un cretino, oppure a un genio? Non ho una risposta, ma Giorgio Galimberti ha scelto di fotografare così, e il risultato è davvero spettacolare. Mentre scende la notte sulla città, le strade si riempiono di tifosi e si colorano di rosso fuoco.

Noi qui il rosso non lo vediamo, ma riusciamo comunque a guardarlo. In queste immagini si ritrova tutto il talento istintivo di Galimberti, che riesce a realizzare una fotografia grezza e delicata, semplice e profonda.

Nel bacio di questi due ragazzi, lei con maglia Milan e lui a petto nudo, sembra di rivedere la più celebre immagine di Robert Doisneau, rivisitata in chiave Gen Z. Non siamo all’Hotel de Ville di Parigi, siamo in piazza del Duomo a Milano. Qualche mala lingua potrebbe sussurrare che Galimberti, proprio come fece anni prima il suo collega francese, abbia architettato tutto, facendo mettere in posa la giovane coppia per ottenere questo scatto. Ma in fondo, anche fosse, chissenefrega.

Un bravo fotografo non ha il ruolo di trascrivere la realtà, piuttosto la osserva, la traduce e la restituisce sotto una nuova luce, per condividere con noi un sentimento.

Ed è riuscito a far piacere queste fotografie pure a me, fedele interista praticante.

Alessandro Curti 

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Giorgio Galimberti

Nasce a Como il 20 marzo 1980. Da sempre appassionato di fotografia, complice anche un clima familiare aperto all’arte e alla creatività, fin da piccolo comincia ad avvicinarsi al mezzo fotografico attraverso le Polaroid. Con i primi tentativi di manipolazione e alterazione dell’immagine, Giorgio esplora approfonditamente la dimensione giocosa del supporto istantaneo.

Durante l’adolescenza, la passione non viene mai meno e, attraverso la frequentazione di numerose mostre ed esposizioni, unitamente a un’intensa attività pratica in camera oscura, si costruisce un personalissimo background fotografico, basato principalmente sulle tecniche di sperimentazione dei grandi maestri che hanno fatto la storia della fotografia.

Dopo un periodo di momentaneo distacco, durato qualche anno, Galimberti si riavvicina al mondo della fotografia digitale senza mai abbandonare del tutto la fotografia analogica. Attraverso la sperimentazione del bianco e nero perfeziona i suoi gusti e, memore della lezione dei grandi maestri della fotografia, si avvicina a una visione del mondo incentrata prevalentemente sugli effetti della luce sui corpi e sui paesaggi urbani, riprendendo alcuni elementi tipici della street photography e rielaborandoli in funzione di un linguaggio fotografico moderno e narrativo che unisce agli scorci di vita quotidiana le visioni sospese dell’architettura urbana con uno stile fortemente personale e riconoscibile.

Numerose le sue partecipazioni a mostre personali e collaborazioni con importanti gallerie d’arte Italiane e internazionali che gli hanno permesso di entrare nella fotografia autoriale. Si dedica alla didattica trasmettendo durante i suoi workshop e seminari il suo punto di vista sulla fotografia d’autore. Dal 2018 è Ambassador Panasonic Lumix.

www.giorgiogalimberti.it

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