di Francesca Orsi
Nico Marziali è un fotografo specializzato in architettura, nato a Bracciano e amante del paesaggio e della natura del suo territorio.
Seguendo questo suo specifico interesse si è discostato dal genere fotografico che solitamente abbraccia e, in occasione della pubblicazione del libro di Fernanda Pessolano e Marco Pastonesi (Ediciclo editore, 2024), Il cammino dei vulcani. 110 km da Oriolo Romano a Cerveteri in 6 tappe, ha dato seguito a un apparato fotografico che trasmettesse pienamente la bellezza dello scenario naturale racchiuso tra la Tuscia e il Tirreno.
Nico Marziali: Il cammino dei vulcani
Centodieci chilometri, sei tappe, due patrimoni dell’umanità (Faggeta di Oriolo e Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia), tre parchi (Parco Bracciano – Martignano, Parco del Treja e Parco di Veio), due strade romane e una medievale. Questo è l’itinerario che, nella pubblicazione a opera di Fernanda Pessolano e Marco Pastonesi, Nico Marziali documenta con una fotografia a colori che trasuda storia e poesia.
Il libro, oltre a essere racchiuso in un progetto più ampio di divulgazione e promozione del territorio www.camminodeivulcani.it e promotore di un turismo più “sostenibile”, è anche motore di un festival naturalistico, Le voci del vulcano, sentieri di arte e natura, performance immersiva, formazione itinerante, teatro di figura, dal 13 al 22 settembre a Roma, nel Borgo di Cesano, nei pressi del lago di Martignano.
Le fotografie paesaggistiche che Nico ha realizzato per la pubblicazione e per il sito del progetto provengono da una sua emozione privata, ma contemporaneamente anche dalla volontà di interpretare al meglio un territorio ricco di storia, un patrimonio naturalistico che, con le sue immagini e un progetto di immersione territoriale, come scrive Fernanda Pessolano, ideatrice del progetto, “venga respirato e calpestato, ammirato e abitato”.
Una fotografia immersiva
Le fotografie dell’autore di Bracciano rendono così palpabile e vibrante la bellezza dei luoghi, con una fotografia a colori che trasmette realismo e magia, tanto che lo spettatore si inserisce nel suo processo di coinvolgimento in maniera del tutto naturale e fluida, avendo la sensazione di poter apprezzare ogni dettaglio dei percorsi raccontati dal libro.
Per incentivare tale azione immersiva da parte dello spettatore, Marziali diversifica le prospettive del suo sguardo, cogliendo il paesaggio frontalmente, ma anche dall’alto, con l’aiuto di un drone. Abituato, con le sue consuete fotografie di documentazione architettonica, a dover carpire il suo soggetto da una prospettiva in movimento, per coglierlo nei suoi minimi dettagli e interstizi, Nico applica anche alla fotografia di paesaggio, per il progetto Il cammino dei vulcani, la stessa fluidità di sguardo, lo stesso approccio multisfaccettato.
Dalle immagini di Marziali si percepisce la sua visione della natura, la sua veste astratta e filosofica, ma anche quella concreta di un territorio che è casa sua. Il fotografo è trasportato dalla bellezza naturalistica, quasi estaticamente, come se entrando in essa entrasse in un sacro tempio.
Info
Il cammino dei vulcani. 110 km da Oriolo Romano a Cerveteri in 6 tappe
di Fernanda Pessolano e Marco Pastonesi
fotografie di Nico Marziali
Ediciclo editore, 2024
128 pagine
Brossura
italiano
www.camminodeivulcani.it