Omar Victor Diop è la prima monografia dedicata al fotografo senegalese, che riunisce tre delle sue serie.

14 Dicembre 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Artista tra i più promettenti della sua generazione, Omar Victor Diop si fa interprete attraverso le sue fotografie di una visione alternativa della storia africana. Tentando di scardinare pregiudizi e visioni stereotipate. E facendo, quindi, luce sui personaggi trascurati dalla narrazione occidentale.

Al fotografo senegalese, 5 Continents Editions dedica, in coedizione con la galleria parigina MAGNIN-A, questa monografia, che riunisce tre serie dell’artista. Si tratta di Diaspora, Liberty e Allegoria.

Dalla diaspora africana all’ambiente

In Diaspora (2014) Omar Victor Diop sceglie l’arte dell’autoritratto. Il fotografo incarna nelle sue immagini diciotto personalità della diaspora africana, ma dimenticate dalla storia dell’Occidente.

Omar Victor Diop
Ayuba Suleiman Diallo, 2014 © Omar Victor Diop – Courtesy Galerie MAGNIN-A, Paris

Vivacizzando le foto con oggetti legati al mondo del calcio ne smorza la carica drammatica e catapulta i suoi personaggi storici nel presente. Andando, quindi, a evocare temi attuali come l’immigrazione e l’integrazione degli stranieri nella società europea.

Con Liberty (2017) continua la valorizzazione del continente africano e dell’esodo delle sue genti proponendo una lettura universale della storia della protesta del suo popolo. Giocando su riferimenti visivi e mescolando autoritratti e rappresentazioni, dunque, l’artista rivisita gli avvenimenti salienti di questa complessa vicenda, tutti collegati dalla stessa ricerca di libertà troppo spesso ostacolata.

Allegoria (2021), serie presentata di recente a Paris Photo, inaugura invece un nuovo capitolo del lavoro di Diop. Qui, il fotografo si appropria del tema fondamentale dell’ambiente e della sua importanza nel continente africano.

Il volume è arricchito dalla prefazione di Renée Mussai, curatrice e storica dell’arte. A questa si affiancano il saggio critico di Imani Perry, docente di African American Studies alla Princeton University, e l’intervista all’artista realizzata dal poeta Marvin Adoul.

Omar Victor Diop
Albert Badin, 2014 © Omar Victor Diop – Courtesy Galerie MAGNIN-A, Paris

Omar Victor Diop

È nato a Dakar, in Senegal, nel 1980. Appassionato di fotografia sin dalla giovane età, da bambino si è nutrito dei capolavori della letteratura afro-caraibica e di personaggi come quelli della saga di Ségou dell’autrice Maryse Condé, che passano dallo stato di “straniero” a quello di “notabile” in una data società.

Diop vede questo viaggio come metafora della propria storia personale, in cui si è trovato dalla parte delle minoranze che devono imparare nuovi modelli per potersi adattare in contesti diversi.

Laureato all’École Supérieure de Commerce di Parigi, ha lavorato per la British American Tobacco in Africa. Ha quindi terminato una carriera nella comunicazione aziendale per dedicarsi completamente a quella d’artista, ottenendo nel 2011 un grande successo ai Rencontres de Bamako, evento biennale per la fotografia africana.

Nel novembre 2021 partecipa con le sue fotografie a Paris Photo e al Photo Vogue Festival.

Info

Omar Victor Diop

Omar Victor Diop
testi di Renée Mussai, Imani Perry e Marvin Adoul
5 Continents Editions
96 pagine
39 euro

Lascia un commento

qui