12 Luglio 2021 di Redazione Redazione

Fotografare gli uccelli: il naturalista Mark Hamblin ci offre i suoi consigli per catturare la meraviglia dei volatili.

1 – Incorniciamo la scena

fotografare gli uccelli

© Mark Hamblin

L’allocco qui sopra era in una posizione ideale, incorniciato tra il tronco e i rami di un vecchio albero. Una composizione come questa ha il pregio di guidare l’attenzione sul soggetto perché lo sguardo è trattenuto dalla cornice. Se l’inquadratura non includesse tutta la finestra intorno all’allocco, l’effetto sarebbe diverso: alcuni rami andrebbero persi e l’impatto sarebbe diluito. Allo stesso modo, se lo scatto fosse esposto in verticale, come potrebbe venire spontaneo visto che il soggetto è verticale, il risultato sarebbe sbilanciato. Ci sarebbe il pezzo di corteccia coperta di lichene sulla sinistra e solo spazio vuoto sulla destra.

In un caso come questo la cornice è appariscente. Ma può funzionare anche un espediente più delicato, come uno sfondo neutro e fuori fuoco tutto intorno al soggetto. L’impatto è lo stesso che otteniamo quando aggiungiamo una cornice o un bordo neutro a una stampa che intendiamo appendere. Diamo più enfasi al soggetto. Stiamo molto attenti a eventuali irregolarità, come foglie a fuoco in primo piano o punti di luce alta sullo sfondo. Attirerebbero lo sguardo, allontanandolo dal soggetto.

Foglie e alberi sono cornici molto efficaci. Possiamo sfruttare elementi integranti della scena, come il ramo su cui è appollaiato il soggetto. Oppure elementi dello sfondo, che non devono neppure essere a fuoco (a condizione che siano minimamente riconoscibili).

2 – Usiamo un rifugio

Molte immagini ornitologiche non sarebbero possibili senza una qualche forma di rifugio specialistico. Il discorso vale, ovviamente, soprattutto per le specie più diffidenti. Spesso è il solo modo per arrivare vicini ai soggetti. Informiamoci: molte riserve naturali offrono rifugi pubblici aperti ai fotografi.

3 – Inquadriamo dal basso

Il contatto di sguardi è importante con tutti i soggetti. Ma con alcuni uccelli può essere difficile da ottenere, perché passano molto tempo a terra o sull’acqua. Un punto di vista basso diventa indispensabile. Per catturare questa immagine di un merlo acquaiolo, Mark ha poggiato fotocamera e obiettivo su un cuscinetto (detto “bean bag”) al bordo dell’acqua, per un punto di vista più basso possibile.

fotografare gli uccelli

© Mark Hamblin

Ha così potuto scattare attraverso il torrente e catturare sia un ritratto intimo sia un elemento di interesse con l’acqua e gli spruzzi fuori fuoco.

4 – Fotografare gli uccelli in silhouette

Mark è appassionato di silhouette. Gli uccelli sono ottimi soggetti perché moltissime specie hanno sagome intriganti e molto riconoscibili, che funzionano bene. Qui il potenziale di questa coppia di cicogne era ovvio e Mark è tornato a fotografarle al tramonto per ottenere l’immagine che aveva visualizzato nel pomeriggio. La sua prima preoccupazione è stata posizionarsi in modo da inquadrare la porzione più luminosa e colorata del cielo. Quando è arrivato, c’era un solo esemplare, ma dopo qualche scatto è tornato al nido anche il compagno ed è iniziata una danza che ha reso l’immagine molto più interessante.

fotografare gli uccelli

© Mark Hamblin

Lo scatto è in verticale per permettere l’inclusione di una parte della ciminiera su cui poggia il nido. Mark ha atteso un momento in cui i due uccelli erano fianco a fianco e staccati con chiarezza, per ottenere una netta definizione delle due figure.

5 – Partiamo presto

Gli uccelli sono più attivi intorno all’alba, quindi è sempre conveniente uscire e portarci in posizione per tempo, per catturare i momenti di maggiore azione. Inoltre, questi orari coincidono con una luce fantastica che accenderà di magia le nostre immagini.

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