12 Aprile 2021 di Redazione Redazione

In questa rubrica vi proponiamo dodici progetti fotografici dedicati a quattro elementi: acqua, ghiaccio, fuoco e luce. Sono un’occasione per far crescere la vostra creatività e per affinare la tecnica. Cominciamo con il primo elemento: l’acqua.

3 progetti fotografici con l’acqua

#1 – Trasformiamo una goccia d’acqua in una forma solida

Sappiamo come si comportano le gocce d’acqua solo grazie alla fotografia ad alta velocità. Per farne opere d’arte, però, non è indispensabile un equipaggiamento specialistico. L’allestimento di questo scatto è semplice, ma richiede ottimi riflessi e precisione nella messa a fuoco. Riempiamo d’acqua una teglia e mettiamola su un piano di lavoro. Sopra appoggiamo una sedia, cui appenderemo un sacchetto da freezer pieno a metà d’acqua. Buchiamo un angolo del sacchetto con uno spillo: otterremo un flusso costante di gocce.

Montiamo la fotocamera su un treppiede e riempiamo l’inquadratura con l’acqua e la goccia (un’ottica macro è comoda ma non essenziale). Ciò che poggiamo alle spalle della teglia apparirà riflesso nell’acqua. Sperimentiamo con fogli di colori e texture diversi e illuminiamoli con un flash poggiato su una pila di libri. Mettiamo a fuoco in automatico usando la punta di una matita tenuta nel punto in cui cadono le gocce e poi blocchiamo il fuoco passando alla modalità manuale. Non ci resta che concentrarci sul momento perfetto.

Passo 1 – Impostiamo macchina fotografica e flash
Lavoriamo a priorità di diaframma. Impostiamo diaframma f/18 per avere una buona profondità di campo. Se l’abbiamo, usiamo un cavetto di scatto, perché semplifica la gestione degli scatti. Realizziamo un’immagine di prova per verificare la correttezza di intensità e direzione del lampo del flash.

Passo 2 – Congeliamo la nostra scultura d’acqua
Quando tutto è pronto, concentriamoci sul momento di scatto. Prendiamo il ritmo delle gocce e, quando catturiamo una bella forma, controlliamo subito la nitidezza sul display LCD. Se non è perfettamente a fuoco, correggiamo e ricominciamo.

Progetti fotografici #2 – Ritratti in un giorno di pioggia

progetti fotografici

La regola d’oro dei ritratti è mettere a fuoco sugli occhi. Le regole, però, sono fatte per essere infrante. Infatti, possiamo ottenere immagini molto evocative senza che nulla del viso risulti a fuoco. Prendiamo una finestra in una giornata di pioggia e osserviamo il motivo delle gocce sul vetro. Se posizioniamo il soggetto dal lato opposto del pannello, possiamo usare queste gocce come punto focale e ottenere un ritratto austero e riflessivo, efficace e intenso quanto un normale primo piano.

Scattiamo dall’interno all’esterno per dare l’idea che il soggetto sia fuori al freddo oppure al contrario per rendere il senso dell’attesa di una pausa nella pioggia. Avremo bisogno di una profondità di campo davvero minima per tenere a fuoco solo le gocce. Usiamo un obiettivo con un’ampia massima apertura di diaframma, come un 50 mm f/1.8. A priorità di diaframma, apriamolo il più possibile. Inquadriamo e mettiamo a fuoco sulle gocce.

#3 – Astratti di olio e acqua

progetti fotografici

Con un’ottica macro e pochi oggetti di uso quotidiano possiamo dedicarci alla cattura di gocce d’olio in sospensione sull’acqua. Come sempre, per il macro, l’allestimento è essenziale. Ma è il processo stesso a portarci a fare attenzione ai minimi dettagli. Un progetto come questo ci abitua a una disciplina che ci tornerà utile anche in altri generi. Per cominciare, riempiamo un bicchiere d’acqua e aggiungiamo una goccia di liquido detergente. Giriamo con delicatezza e lasciamo riposare per 5-10 minuti. Poi versiamo qualche goccia di olio da cucina.

Passo 1 – Riempiamo il bicchiere
Poggiamo il bicchiere su carta colorata. Montiamo la reflex sul treppiede, inquadriamo e mettiamo a fuoco in manuale. Attiviamo il Live View e zoomiamo per assicurarci che il fuoco
sia perfetto. Illuminiamo il bicchiere da un lato con una torcia.

Passo 2 – Assorbiamo i dettagli
A priorità di diaframma, impostiamo un valore medio (intorno a f/11). Regoliamo la posizione della torcia per variare contrasti e intensità del colore. Per ricomporre, muoviamo insieme carta e bicchiere. È più facile che spostare la fotocamera!

Lascia un commento

qui