26 Marzo 2021 di Redazione Redazione

Chiunque abbia mai scattato una foto avrà sentito parlare di bilanciamento del bianco. Ma di che cosa si tratta esattamente? E come rimuovere dominanti e viraggi dalle immagini? Vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere in questa rubrica.

Correggere il bilanciamento del bianco in post-produzione

Se scattiamo in RAW, possiamo affinare i colori in fase di editing. Gli strumenti di un software di conversione RAW, come Lightroom o Camera Raw, offrono una serie di bilanciamenti predefiniti, come quelli della fotocamera. In aggiunta, è possibile impostare la temperatura manualmente oppure usare un contagocce per creare un’impostazione personalizzata per ogni immagine. Può anche essere possibile lavorare solo sui colori di un’area.

bilanciamento del bianco

1 – Opzione base
Affiancare versione prima e dopo dell’immagine aiuta ad apportare le correzioni. La visualizzazione di base è quella del bilanciamento usato allo scatto.

2 – Predefiniti
La selezione di predefiniti replica quelli della fotocamera. I risultati dei software indipendenti possono essere un po’ diversi rispetto a quelli ottenuti in-camera.

3 – Personalizzato
Possiamo ottenere un bilanciamento specifico selezionando con il contagocce un elemento bianco, grigio o nero e affinando il risultato con i cursori Temperatura e Tinta.

bilanciamento del bianco

4 – Selezione
Alcuni software permettono correzioni selettive, come l’applicazione di una sfumatura sul cielo o l’uso di un pennello per scaldare o raffreddare aree specifiche.

Bracketing

bilanciamento del bianco

Possiamo applicare il bracketing automatico al bilanciamento del bianco come faremmo per l’esposizione. Allo scatto, in questo caso, esponiamo una sola immagine. Ma la fotocamera ne salva tre versioni, ognuna con una temperatura del colore differente o con una tinta applicata.

Opzione personalizzata

bilanciamento del bianco

Quando serve precisione, possiamo eseguire una lettura della temperatura del colore e registrarla come un bilanciamento personalizzato. Il metodo cambia a seconda della fotocamera, ma in genere dobbiamo prima fotografare un oggetto bianco o grigio neutro nella stessa luce del soggetto.

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Bilanciamento del bianco: prendiamo il controllo #4

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