3 Aprile 2021 di Redazione Redazione

Ecco come allestire il set luci per ritratti perfetti!

Il concetto di luce principale (o “chiave”) e luce di riempimento è uno dei più importanti nel campo delle tecniche di illuminazione. È affidabile non solo per i ritratti, ma anche per tanti differenti soggetti.

In sostanza, chiave e riempimento sono due sorgenti di luce, di cui una un po’ più intensa dell’altra. La luce chiave è quella principale, usata per illuminare il soggetto. Mentre la seconda riempie e alleggerisce le ombre. La tecnica è così efficace perché dà profondità e forma al soggetto. Inoltre, assicura un ricco gioco di luci e ombre e crea un senso di profondità, forma e tridimensionalità. Il bello è che, cambiando il rapporto di intensità delle due luci, possiamo controllare il contrasto sul soggetto. Con una luce di riempimento debole, il contrasto si fa deciso. Mentre aumentando la potenza del riempimento diventa meno pronunciato.

Le due sorgenti di luce possono essere di qualsiasi tipo – flash da studio, Speedlight, LED, sole, riflettori… anche la torcia del telefono! Qui, noi inizialmente abbiamo usato due lampade LED, per poi esplorare il flash. Se vogliamo fare i super tecnici, misuriamo le differenze di luminosità con un esposimetro esterno, ma non è indispensabile: possiamo anche realizzare qualche scatto di prova e procedere a occhio…

Il set luci per ritratti perfetti

luci per ritratti

1 – Luce principale

Qui la luce chiave è una lampada Rotolight Aeos LED. È impostata a piena potenza, per un’intensità superiore a quella della luce di riempimento (sempre una Rotolight Aeos). È posizionata a sinistra della fotocamera, in alto rispetto al viso, in un classico allestimento “Rembrandt”, a formare un’ombra triangolare sulla guancia opposta.

2 – Luci alte

La luce chiave crea brillanti luci alte sulla guancia destra del soggetto. Eseguendo la lettura esposimetrica su queste luci otteniamo l’esposizione corretta. Poiché la luce principale ha un angolo più acuto di quella di riempimento, le luci alte cadono più radenti sul viso e gli danno forma e profondità.

3 – Luce di riempimento

Il riempimento ha un’intensità inferiore rispetto all’impostazione della luce chiave. È posizionato a destra della fotocamera, per schiarire la guancia sinistra del soggetto. Possiamo controllare l’effetto del riempimento cambiando l’impostazione di potenza. Oppure avvicinando o allontanando fisicamente la lampada.

4 – Ombre

La luce principale proietta ombre profonde sulla guancia sinistra. Controllando l’intensità della luce di riempimento, possiamo definirne presenza e solidità. In questo modo, guadagniamo controllo sul contrasto e possiamo rendere l’effetto dell’illuminazione dolce e morbido oppure duro e severo.

5 – Fotocamera

La luce continua dei LED rende più semplice valutare a occhio l’equilibrio delle due luci. O usare una modalità semi-automatica per affidare la lettura esposimetrica alla fotocamera. Qui l’esposizione è impostata in manuale: 1/200 di secondo, f/4 e ISO Auto (800).

6 – Luce di sfondo

Una terza Rotolight LED (per la precisione, un modello Neo 2) schiarisce il fondale. Non è essenziale per questo tipo di allestimento, ma qui dava un risultato più pulito e una vignettatura sfumata dello sfondo. Dimostra come sia facile aggiungere luci dopo aver impostato lo scatto per le due fondamentali.

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