19 Giugno 2021 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Alessandro Subazzoli è un vero maestro del light painting fine art.

L’autore, ispirato dal fotografo americano Harold Ross, è solito allestire i suoi set con una creatività non comune. Dopo aver sistemato la sua Nikon sul treppiede, imposta tempi lunghi (di diversa durata ma comunque nell’ordine dei minuti). Poi illumina con cura gli elementi in gioco con torce e pannelli LED – opportunamente depotenziati con l’uso di gelatine e filtri.

light painting

Sogno © Alessandro Subazzoli

Light painting per un effetto “materico”

Con il fascio luminoso risultante, seguendo traiettorie circolari, Alessandro provvede a sottolineare al meglio contorni e texture di ciascun oggetto, per un effetto “materico” e tridimensionale.

light painting

Incudine © Alessandro Subazzoli

Le composizioni finali sono costituite da più scatti elaborati in Camera Raw e Photoshop con l’uso di livelli e maschere. Gli sfondi (muri e rocce fotografati in interni ed esterni) sono applicati in un secondo momento. La creazione di uno still-life richiede dalle cinque alle sedici ore.

 

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