In questa nuova rubrica vi presentiamo 21 consigli per la fotografia di paesaggio. Per andare oltre le solite immagini “da cartolina” e dar vita a immagini mozzafiato.
Fotografia di paesaggio: le basi
1 – La pianificazione
Controllare le previsioni meteo è il minimo. Ma perché non informarci anche su orario esatto di alba e tramonto? O sulla direzione del sole in rapporto alla posizione di scatto preventivata?
Possiamo scoprire questo e molto altro con uno strumento super pratico chiamato The Photographer’s Ephemeris. Via web o via app per smartphone e tablet, sfrutta Google Maps per mostrarci tutti i dati di cui possiamo avere bisogno per organizzare uno scatto paesaggistico. Per maggiori informazioni: www.photoephemeris.com
2 – Usiamo il grandangolo
La fotografia paesaggistica permette di giocare con un’ampia varietà di ottiche, dai grandangoli, ai quali probabilmente si pensa per primi, fino ai tele. Sono soggetti e luoghi a dettare la scelta, ma ogni paesaggista dovrebbe avere un ultra-grandangolo in borsa.
Per una fotocamera con sensore APS-C, consideriamo appropriato un obiettivo con estensione focale 10-20 mm. Per una full-frame, un 15-30 mm assicura un angolo di campo sufficiente. Non usciamo mai di casa senza!
3 – Fotografia di paesaggio: prepariamo lo zaino
Quando la prospettiva è camminare per chilometri per arrivare sul luogo, è imperativo portare solo quello che servirà. Può succedere di tutto, certo, ma se sappiamo che useremo solo uno o due obiettivi, non prendiamone altri. Non dimentichiamo filtri, batterie di scorta, accessori per la pulizia e, ovviamente, abiti adatti a qualsiasi possibile condizione meteo.
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