9 Gennaio 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Humanity, il nuovo libro fotografico di Alessandro Bergamini, riunisce quasi duecento fotografie che l’autore ha raccolto in cinque paesi (Myanmar, Cina, India, Afghanistan e Siberia) in otto anni di lavoro. Scrive il fotografo: “Per me il mondo è un luogo ricco di colori, paesaggi, persone, etnie, religioni e usanze. Ognuna di queste può essere analizzata sotto diversi punti di vista ed esposta in maniera diversa. Io ho scelto di raccontarne la bellezza”.

Humanity raccoglie, dunque, la bellezza che Alessandro Bergamini ha incontrato nei suoi viaggi in Asia attraverso ritratti che hanno lo scopo di raccontare le diverse etnie, i loro usi e costumi, la loro storia millenaria che merita di essere narrata. “La mia profonda convinzione è che catturare la bellezza, rendere evidente il fascino di chi ci sta davanti è il miglior modo per far avvicinare più persone possibili a queste realtà. Una volta che l’attenzione e la curiosità vengono messe in moto, si è più predisposti a guardare, osservare e capire anche qualcosa che non conosciamo”. Humanity diventa allora un modo per allargare il nostro sguardo sul mondo, al di là di ogni limite fisico o condizionamento mentale.

Info sul volume

Titolo: Humanity
Autore: Alessandro Bergamini
Editore: Universitas Studiorum
Pagine: 264
Prezzo: € 45 (formato medio), € 79 (formato grande)

Alessandro Bergamini

Nato a Finale Emilia nel 1986, si avvicina alla fotografia con una vecchia reflex del padre e da lì comincia il suo cammino. Durante i suoi viaggi nei paesi e luoghi più remoti del mondo, Alessandro riesce a cogliere attimi di luce tra il tempo e spazio, riuscendo a costruire un ponte spirituale e visivo tra volti e luoghi, colori e profumi d’Oriente. Il suo percorso artistico si caratterizza nel cogliere la bellezza degli sguardi e gesti, nel pieno rispetto delle loro chiuse e timide usanze, riuscendo a interagire con loro esprimendo nelle sue visioni/emozioni anche il non visibile, le parole mute, le storie non raccontate, i sorrisi dell’animo curioso e nascosto, creando un vero e proprio patrimonio artistico/spirituale da vivere in ogni suo scatto. Fa parte del team di Grandi Viaggi Fotografici e accompagna piccoli gruppi di fotografi e appassionati di fotografia nei suoi viaggi.

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