12 fotografi professionisti vi svelano preziosi consigli: ognuno di loro propone un fotoprogetto attraverso il quale perfezionare tecnica e visione fotografica.
Fotoprogetto 9 – Tutto fatto in casa
Racconta Paul Hill: «Pochi fotografi si ricordano che ci sono immagini interessanti anche nel cortile di casa. Con che frequenza vedete scatti di interni domestici o spazi personali di vario tipo sulle riviste di fotografia o nei concorsi? Non molto spesso, suppongo».
«Lavorare in un raggio di una quindicina di metri impone una disciplina davvero dura. Potete usare qualsiasi fotocamera vogliate. La vostra preferita o una mai provata prima. Dopotutto, non dovete portarla molto lontano! Potete scegliere la fotocamera dello smartphone, una Polaroid o una macchina vintage a pellicola trovata in un mercatino».

Foto di Paul Hill
«Le immagini possono essere le vostre migliori insegnanti. Oltre a usare questa sfida per costringervi a “vedere” soggetti familiari e ordinari, vi chiedo di esaminare i risultati con più attenzione di quanta ne dedichereste di norma. Non cancellate niente. Potreste rifiutare un’immagine solo perché non conforme al vostro standard abituale. Prendetevi tempo per riflettere».
I consigli del professionista
1 – Luce
La luce è il “sangue” della fotografia. Lo straordinario si cela nell’ordinario solo se guardiamo dove cade la luce. Troviamo un punto di vista interessante e prestiamo ancora più attenzione del solito all’inquadratura. Studiamo anche il modo in cui l’ora del giorno influenza la scena.
2 – Inquadratura
“L’inquadratura è per una fotografia quello che il panno è per il tavolo da biliardo”.
3 – Immaginazione
Un uso fantasioso dei punti di vista può rendere interessanti anche i soggetti più banali. Quasi tutti, per esempio, possono pensare che le tegole di terracotta sono “più belle” dei fogli di metallo corrugato. Ma se la luce gioca meglio sui secondi il risultato fotografico non è affatto scontato.
Pensiamo a questa sfida come a una licenza di sperimentare con la nostra fotografia e di uscire dalla nostra zona di sicurezza. Impareremo molto dalle cose che non vengono come ci aspettiamo!
Fotoprogetto 10 – Street photography
A lanciare questa nuova sfida è il fotografo Nick Turpin. Che spiega: «La fotografia di strada è notare e catturare i piccoli dettagli. Lavorare in un’area ristretta aiuta a concentrarsi su cosa avviene e riuscire a coglierlo. La vostra sfida fotografica è dunque vedere cosa siete in grado di ottenere quando avete un palcoscenico tutto vostro su cui lavorare».
«La prima cosa che dovete fare è scegliere il palco. Può essere l’angolo di una strada, un incrocio, un piccolo quartiere, una piazza o una galleria. Può essere anche piccolo come una singola panchina o un’entrata della metropolitana. Passateci del tempo e guardate cosa succede, come si muove la gente, come interagisce lo sfondo e come si comporta la luce».
«Quando avrete “vissuto” un po’ nel vostro palcoscenico, realizzate una serie di immagini che catturino i diversi aspetti della vita del luogo. Se potete, tornate in orari diversi della giornata. Considerate bene gli strumenti a vostra disposizione: l’inquadratura e la scelta del momento. Se scegliete un buon punto di partenza, questo potrebbe anche diventare un progetto a lungo termine».
Tre consigli pro
1 – Punto di partenza
Scegliamo un “palcoscenico” frequentato e con uno sfondo interessante. Ingressi e uscite possono essere buoni spunti. Dedichiamo un po’ di tempo a capire quali eventi si ripetono con regolarità. Magari passa un autobus ogni quarto d’ora, oppure c’è un ristorante per famiglie che regala palloncini ai bambini. Cerchiamo scene che possiamo abbinare.
2 – Focale 35-50 mm
Usiamo una focale fissa grandangolare o impostiamo lo zoom su 35-50 mm e non tocchiamolo più. Permettiamoci di scattare moltissimo. Concentriamoci su tutto ciò che appare leggermente fuori dall’ordinario. Se vediamo un elemento, come una coppia che si bacia, cerchiamo qualcosa da aggiungere per dare più interesse.
3 – Aspetti differenti
Valutiamo immagini che presentino aspetti diversi sul luogo scelto – magari una buffa contrapposizione, una luce o un colore molto belli, un motivo o un semplice gesto. Teniamo presente che la natura di un luogo cambia nel corso della giornata. Il momento più interessante può essere l’ora di punta, oppure la sera, quando le persone magari vestono in modo particolare.