Scopriamo che cosa significa esattamente ISO e come si gestiscono, per migliorare da subito le nostre immagini.

30 Marzo 2021 di Redazione Redazione

ISO: cosa sono e come si gestiscono? Ecco tutto quello che dobbiamo sapere!

Cosa significa ISO?

sorpresa, ISO non è un complesso acronimo tecnico. È vero che la sigla ha a che fare con l’International Organisation for Standardization (l’agenzia internazionale che sviluppa e pubblica gli standard). Ma in realtà ISO viene dal greco antico “isos”, che significa semplicemente “uguale”.

Come diaframma e tempo di posa, il livello ISO è misurato in stop. Ogni volta che aumentiamo gli ISO di uno stop (cioè rendiamo l’immagine più chiara), se vogliamo mantenere la stessa esposizione dobbiamo fare entrare meno luce nella fotocamera. Lo possiamo fare impostando un tempo di posa di uno stop più rapido o chiudendo il diaframma di uno stop. Al contrario, riduciamo gli ISO di uno stop (foto più scura) e dovremo allungare il tempo di posa. Oppure aprire il diaframma di uno stop per far entrare più luce.

ISO

I livelli ISO più alti amplificano maggiormente il segnale. Ci permettono, quindi, di registrare immagini in condizioni di luce scarsa. Ovviamente, possiamo scattare con poca luce anche a ISO bassi, ma dobbiamo aprire molto il diaframma o usare un tempo molto lento e non è sempre possibile.

Come funzionano?

ISO

Il controllo degli ISO funziona come il “guadagno” di un amplificatore audio. La fotocamera converte la luce che colpisce i pixel del sensore in un segnale elettrico, che viene poi “potenziato” a seconda del livello ISO impostato.

Dunque, gli ISO non rendono davvero più sensibile il sensore, ma ne amplificano il segnale elettrico.

Leggi anche
ISO: cosa sono e come si gestiscono #1
ISO: cosa sono e come si gestiscono #3

Lascia un commento

qui