Panorama HDR super veloce? Ora è possibile grazie a una nuova funzione di Lightroom e Camera Raw che unisce fusione panoramica e HDR: se prima, infatti, era necessario unire i singoli segmenti in HDR per poi procedere alla composizione degli scatti, ora è possibile fare tutto in un’unica sessione. Il risultato è una panoramica ricca di dettaglio, con una gamma dinamica “espansa”.
Una panoramica HDR può essere utile in diverse occasioni. Il più delle volte, serve a catturare la vasta estensione di un paesaggio: si realizza con diverse inquadrature cucite insieme. Proprio i paesaggi tendono però a soffrire di un’eccessiva differenza di esposizione tra cielo e terra: se esponiamo per il cielo, otteniamo un primo piano buio, se esponiamo per il terreno, bruciamo il cielo. Una soluzione frequente è quindi l’HDR, l’unione di più scatti realizzati con esposizioni leggermente diverse. Per creare una panoramica HDR, dobbiamo avere almeno tre esposizioni per ogni segmento della scena: montiamo la fotocamera sul treppiede, attiviamo la funzione di bracketing e cominciamo a scattare il primo segmento, poi spostiamo la macchina; stiamo attenti a mantenere una buona sovrapposizione con l’inquadratura precedente e procediamo con le esposizioni del secondo segmento. Continuiamo fino a coprire l’intera veduta. Alla fine potremmo avere una dozzina (o più) di immagini, che sarà facile unire con il comando Panorama HDR.
Panorama HDR: la tecnica passo passo
1 – Carichiamo le immagini
Lanciamo Adobe Bridge e localizziamo i file di partenza sul nostro computer. Facciamo clic sulla prima immagine, teniamo premuto Maiusc e rifacciamo clic sull’ultima per selezionarle tutte. Clicchiamo poi con il tasto destro e scegliamo Apri in Camera Raw. In Lightroom, importiamo i file e andiamo al modulo Libreria.
2 – Avviamo la fusione
Dopo averle aperte, premiamo Cmd/Ctrl+A per selezionarle tutte in Camera Raw. Apriamo il menu a scomparsa in alto a sinistra (accanto a Provino) e scegliamo Unione foto> Panorama HDR… Dopo pochi secondi, si aprirà il box di dialogo con l’anteprima della fusione.
3 – Scegliamo la proiezione
Le tre opzioni disponibili (Sferica, Prospettiva e Cilindrico) cambiano il modo in cui viene realizzata la fusione. Proviamole tutte e tre per trovare la più indicata per la nostra immagine. In questa fase può essere utile deselezionare Ritaglio automatico per vedere bene i margini.
4 – Correggiamo i bordi
Il cursore Deformazione bordi ridisegna i margini della panoramica. Nell’esempio, portarlo a 80 permette di correggere l’inclinazione del set di immagini (che capita spesso con le panoramiche). Ripristiniamo la spunta a Ritaglio automatico per pulire i bordi. Alla fine, clicchiamo Unisci per procedere.
5 – Via il ghosting
Uno dei limiti della funzione Panorama HDR è l’assenza di un’opzione di deghosting, che troviamo solo quando uniamo singoli HDR. In questo caso, un leggero movimento ha introdotto il difetto nei fiori in primo piano, ma è stato corretto con lo strumento Rimozione macchie.
6 – Miglioriamo i toni
Lavoriamo con i cursori tonali e gli strumenti di regolazione locale per migliorare l’immagine. Prendiamo lo strumento Filtro graduato, facciamo clic sul segno “meno” accanto al cursore Esposizione e trasciniamo dal cielo alla terra. Poi applichiamo Rimuovi foschia per dare più intensità alle nuvole.
Scopri altri trucchi e consigli tecnici su NPhotography #103. Lo trovi in edicola o in versione PDF qui.