Scopriamo un genere particolare di ritratti, quelli “lifestyle”, che sono in realtà veri e propri scatti documentaristici.

15 Luglio 2021 di Redazione Redazione

Dalle tecniche di scatto all’illuminazione creativa, ecco la guida completa per realizzare ritratti fotografici da veri professionisti!

Ritratti “lifestyle”

Se un ritratto in stile lifestyle potesse parlare, direbbe: “Così è come sono davvero”. Quasi tutti gli scatti di questo genere sono in realtà costruiti con cura per dare l’impressione di un momento spontaneo in cui il soggetto è stato colto di sorpresa, a celebrare la gioia di vivere. Quasi tutti evitano il contatto di sguardi, per suggerire l’idea di un momento privato, in cui il soggetto non sa di essere fotografato.

I ritratti lifestyle sono una derivazione della fotografia di moda e si usano molto su cataloghi e riviste, per mostrare i prodotti nel contesto in cui devono essere usati. Vendono l’idealizzazione di uno stile di vita e offrono al soggetto l’occasione di essere un modello, con tale efficacia da fare ormai parte del portfolio di ogni ritrattista. Quando coinvolgono gruppi di persone, tendono a ricreare immagini intime di interazioni non posate.

ritratti

Scegliamo il set

A questo stile si prestano sia gli ambienti rurali, come boschi e spiagge, sia quelli urbani. Una rapida ricerca nella nostra zona presenterà di sicuro una buona scelta. Scattiamo veloci istantanee dei posti che ci attirano, segniamoci posizione e orario in cui la luce è migliore e archiviamo tutto in una cartella dedicata. Riusciremo a portarci i nostri modelli nelle condizioni giuste.

Per questo genere di scatti è una buona idea portare sul set un flash esterno e uno stativo, per avere la possibilità di aggiungere un lampo di luce ben direzionata se il sole è debole o nella posizione sbagliata. Anche un riflettore può essere utile, per diffondere o ridirigere la luce.

Aggiungiamo movimento

Catturare un soggetto in movimento accentua l’impressione di “momento rubato” dello scatto. La principale difficoltà è riuscire a mantenere nitido il risultato. La modalità autofocus più sicura, in questi casi, è quella “Continua”. Centriamo il punto AF sul viso del soggetto e teniamolo lì, seguendo l’azione. Seguiamo il soggetto per circa un secondo con il pulsante di scatto semipremuto e poi esponiamo una raffica di scatti, stando attenti a tenere il punto AF in posizione.

Ricordiamo di usare un tempo di scatto abbastanza rapido da congelare il movimento: almeno 1/250 di secondo. Nelle giornate luminose, non dovrebbe essere un problema, altrimenti alziamo il livello ISO.

Ritratti: la strada del reportage

I veri ritratti lifestyle sono scatti documentaristici. Anziché costruire scene e mettere in posa i soggetti, proviamo a visitare con loro il luogo prescelto come ambientazione e scattare immagini spontanee, cercando di cogliere momenti autentici. Otterremo ritratti di gruppo di amici e parenti privi di rigidità e senso di artificio.

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