26 Gennaio 2018 di Redazione Redazione

Il 26 gennaio, in occasione della cerimonia inaugurale dell’Anno Accademico 2017/18 del Politecnico di Bari, presso il Museo della Fotografia è stata inaugurata la mostra Fotografica JERUSALEM di Giovanni Chiaramonte integrata dalle Poesie di Umberto Fiori.



Le immagini di Giovanni Chiaramonte si scostano dalla consuetudine ripetitiva se non addirittura banale, di una rappresentazione dei luoghi storici della cristianità. Non sono gli scatti del turista o del reporter superficiale che propongono le medesime icone abitualmente presentate dai “media” come ad esempio il Muro del pianto, l’ingresso al Santo Sepolcro, la Cupola sulla roccia, l’Orto degli Ulivi etc.
Il luogo di partenza del pellegrinaggio di Giovanni Chiaramonte a Gerusalemme è stato Berlino, città in cui l’artista ha trascorso negli anni ottanta un lungo soggiorno per realizzare un’opera fotografica in vista di una mostra internazionale alla Gropius Bau sul tema della ricostruzione della città europea e in particolare di Berlino.
Fu lì che G. Chiaramonte (come egli stesso afferma) si rese conto che la tragedia tedesca della Shoah aveva avuto inizio più di un secolo prima di quando realmente avvenne, ovvero quando si decise di costruire la capitale tedesca secondo il modello di Atene e Roma, eliminando l’esempio di umanità che aveva donato Gerusalemme alla civiltà europea.
Quelle di “Jerusalem” sono immagini di una profonda riflessione dell’autore sulla vita dell’Uomo, attraverso la ricerca di quelle “tracce” riconosciute guardando le persone, i bambini, i turisti, gli alberi, l’archeologia dei luoghi.
Chiaramonte sistema la sua fotocamera sul treppiede ponendosi egli stesso quale soggetto del mondo intorno a sé e attende osservando la scena, che nell’invisibile profondità del mondo interiore si configuri una dimensione della memoria e del ricordo che, grazie alla mediazione del Fotografo, diventino l’immagine esterna del Territorio e degli uomini che vi hanno vissuto.


L’esposizione,  a cura di Loredana Ficarelli – Responsabile Scientifico del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari e da Pio Meledandri Curatore d’Arte – sarà visitabile fino al 2 febbraio.
Politecnico di Bari – Via E. Orabona, 4
INGRESSO LIBERO.
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 13:00 escluso la domenica

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