27 Febbraio 2020 di Redazione Redazione

Il 21 febbraio ha inaugurato la mostra Cesare Colombo. Fotografie 1952-2012 che, attraverso gli oltre cento scatti dedicati alla città di Milano, vuole rendere omaggio al fotografo omonimo.

L’autore

La mostra – a cura di Silvia Paoli, con Silvia e Sabina Colombo e in collaborazione con Italo Lupi – celebra uno dei maggiori protagonisti della fotografia italiana. Nato in una famiglia di artisti, Colombo avvia la sua professione di fotografo già a metà degli anni Cinquanta, dedicandosi in seguito anche alla grafica e alla comunicazione visiva. Sin da giovane partecipa a importanti convegni, anima dibattiti e incontri, collabora con diverse riviste e con fotografi e grafici come Mario Bellavista e Franco Grignani. Mosso da un’autentica passione civile, Colombo osserva la città di Milano per più di cinquant’anni. In particolare, ne coglie i mutamenti sociali, politici, culturali e gli eventi che ne segnano la storia, divenendone così uno dei più attenti testimoni. Sono numerosi, infatti i suoi servizi fotografici dedicati alle lotte politiche degli anni Sessanta e Settanta, agli eventi drammatici che colpiscono Milano – come la strage di Piazza Fontana – , ma anche al mondo delle donne, agli eventi artistici e all’affermarsi del design e della moda italiana. Col tempo, Colombo si avvicinerà anche alla ricerca storica tanto che da occuparsi del riordino e della valorizzazione di archivi fotografici di grandi aziende, come il Touring Club Italiano o la Fiera di Milano.

Foto Cesare Colombo

Manifestazione in corso Venezia, 1972. Milano, Archivio Cesare Colombo ©CesareColombo

L’esposizione

Proprio dall’attenta osservazione di Colombo della città di Milano e del suo evolversi nasce l’idea di questa mostra. Il progetto espositivo è stato reso possibile grazie alla donazione di centro fotografie che gli eredi hanno fatto al Civico Archivio Fotografico di Milano, dopo aver selezionato le immagini più importanti dedicate a Milano, nonché esemplificative della sua intera carriera.  Il curatore Italo Lupi, che ebbe un lungo rapporto di lavoro e amicizia con Colombo, ha allestito la mostra in modo tale da ricostruire la vita e la carriera dell’amico fotografo nei loro snodi principali, mettendo anche in luce aspetti finora meno conosciuti.
Info sulla mostra
Sala Viscontea, Castello Sforzesco – Milano
Dal 21 febbraio al 14 giugno 2020
martedì-domenica, 9-17,30
 

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