29 Settembre 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Inaugura venerdì 1 ottobre a Roma, nell’ambito del festival Roma Fotografia 2021, la mostra risultato del Premio Fotografia al femminile Bresciani Visual Art.

La call è stata promossa dall’associazione Roma Fotografia in collaborazione con IL FOTOGRAFO, TWM Factory, Bresciani Visual Art, Camera Service Centro Autorizzato Canon Roma e The Walkman Magazine, con il supporto del Festival della Fotografia Etica di Lodi e la Biennale di Fotografia Femminile di Mantova.

Valorizzare la fotografia al femminile

L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare il talento femminile. Chiedendo alle donne di interpretare attraverso il mezzo fotografico un tema complesso e denso di sfumature come la libertà, fil rouge di questa edizione del festival.

Ha spiegato Maria Cristina Valeri, presidente di Roma Fotografia: «Il percorso femminile è sempre stato segnato da troppe ferite, limiti, disuguaglianze, atrocità. E in questo percorso il significato e il desiderio di libertà per le donne appaiono nitidi e contraddistinti nei bisogni, nei diritti così come nei doveri, nelle possibilità e nelle opportunità. Con le loro opere tutte le fotografe hanno risposto al nostro appello esprimendo emozioni forti, sentimenti e testimonianze importanti».

Fotografia al femminile

Il volo della libertà © Stefania Bonfiglio

Le opere vincitrici e quelle selezionate dal comitato artistico saranno protagoniste di due appuntamenti. Una mostra presso la galleria Bresciani Visual Art a Roma dal 1 al 31 ottobre. E una videoinstallazione ospitata nella sala proiezioni del Museo di Palazzo Merulana dal 10 ottobre al 4 novembre.

Le vincitrici

Due le categorie previste Premio Fotografia al femminile Bresciani Visual Art: Short Story e Single Shot.

Vincitrici della categoria Single shot sono Stefania Bonfiglio, al primo posto con Il volo della libertà, Paola Limena con La mente vola e Laura Daddabbo con A little 50s. Menzione speciale per Lavinia Paolini con l’opera Il tempo ritrovato.

Fotografia al femminile

La mente vola © Paola Limena

Per la categoria Short Story il primo posto va a Melissa Ianniello. La fotografa e documentarista ha vinto con Wish it Was a Coming Out, un progetto a lungo termine che nasce dalla sofferenza dell’autrice per non aver saputo parlare ai nonni della sua omosessualità. Schiacciata dal peso di una confessione mancata, ha deciso di raccogliere esperienze vicine per età ai suoi nonni e a se stessa per orientamento sessuale.

Al secondo posto Shabana Zahir con l’opera Il nostro viaggio. Afgana, poco più che ventenne, arriva in Italia a piedi dal Paese dove la fotografia è proibita. Qui Shabana scopre il mondo e un modo per raccontarlo, per esprimersi, per affrontare il suo passato, le sue paure. Impara a guardare il mondo che la circonda in modo diverso, a comunicare con una foto.

Fotografia al femminile

Il nostro viaggio © Shabana Zahir

Nasce così questo progetto fotografico, un percorso per raccontare la sua storia, i suoi sogni, le sue paure, le condizioni e la vita della sua famiglia, delle sue amiche, delle donne che vivono dentro al campo con lei. Nessuno meglio di lei può raccontare che nonostante tutto si continua a sognare, a sperare, sorridere, credere e combattere.

Terza classificata è Rosita Lusignani con Madame Curie. Un progetto dedicato al Premio Nobel per la Chimica del 1911, donna determinata e decisa a percorrere la sua strada in un’epoca in cui l’istruzione e l’università era quasi esclusivo appannaggio maschile.

Maggiori informazioni: www.roma-fotografia.it

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