10 Marzo 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Gorgoni Art U.S.A è la mostra che Photology dedica a Gianfranco Gorgoni, in occasione dell’80esimo anniversario della sua nascita. Scomparso prematuramente nel settembre del 2019, Gianfranco Gorgoni è uno dei più noti fotografi italiani a livello internazionale.

Gianfranco Gorgoni

Gianfranco Gorgoni, Christo & Jeanne Claude, Surrounded Island 1983, Portrait, Biscayne Bay, Miami, Florida, 1983-2018

Fruibile in modalità virtuale fino al 31 maggio su Photology Online Gallery, la mostra vuole essere un omaggio a uno straordinario autore che ha attraversato e fotografato buona parte dell’arte del secondo Novecento. Proprio grazie a Photology, Gianfranco Gorgoni aveva esposto il progetto Land Art in America durante l’edizione 2019/2020 di “Photology AIR”, il primo parco per l’arte contemporanea fotografica in Sicilia, aperto nel 2018 a Noto all’interno di Tenuta Busulmone.

La mostra

E ai maestri della Land Art americana, da Christo a Walter De Maria, da Richard Serra a Robert Smithson, sono dedicate due complete sezioni della mostra. Nota di pregio va riservata alla sezione Vintage Prints. Qui si trova una selezione di stampe uniche e realizzate da Gorgoni al momento dello sviluppo dei negativi in bianco e nero. Dalla celebre foto che immortala Keith Haring nell’atto di scavalcare una rete metallica di fronte al Queens Bridge a quella di Richard Serra che lavora nel magazzino newyorkese di Leo Castelli. Da Warhol Show at Pasadena Art Museum (California 1973) a Land Art – Michael Heizer ‘Motorcycle drawing’ Dry Lake (Nevada 1970). Completano la mostra i ritratti di Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Roy Lichtenstein e John Chamberlain.

Gianfranco Gorgoni

Gianfranco Gorgoni, Warhol Show at Pasadena Art Museum, California 1973

Gianfranco Gorgoni

Nasce a Roma nel 1941 da una famiglia di origine abruzzese. Nel 1986 si trasferisce negli Stati Uniti, dove avviene l’incontro con il mondo della fotografia e dell’arte. Collabora come fotoreporter con diversi magazine internazionali, quali L’Espresso, il New York Times, Life, Newsweek. Importantissimo l’incontro con il gallerista newyorkese Leo Castelli, che gli permette di conoscere e lavorare con gli artisti americani più importanti del Ventesimo secolo. Tra loro Andy Warhol, Richard Serra, Keith Haring, Robert Rauschenberg, James Rosenquist. Leo Castelli affianca Gianfranco Gorgoni anche nel suo progetto sulla nuova avanguardia, che lo porterà a diventare il principale testimone del movimento della Land Art, espressione del disagio degli artisti nei confronti dell’artificialità e della commercializzazione dell’arte. Nonché dell’esigenza di una forma d’arte rivoluzionaria che porti all’accettazione del non possesso dell’opera prodotta.

www.photology.com/photology-online-gallery

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