20 Ottobre 2020 di Nicole Moglia Avatar

La mostra, organizzata dalla Fondazione Cosso nelle sale del Castello di Miradolo e nel suo parco storico, a San Secondo di Pinerolo (To), traccia un quadro completo dell’opera di Oliviero Toscani, dagli esordi alle più famose campagne che hanno caratterizzato il suo stile, dalle immagini iconiche agli incontri della sua carriera, che lo collocano tra i grandi della fotografia mondiale.

L’esposizione

L’unicità di questa mostra è il percorso di visita che si alterna tra il nucleo di opere presentate nelle sale del Castello, dove si possono osservare fotografie, manifesti, interviste e video proiezioni, e le grandi installazioni all’aperto, immerse nella natura del parco storico. Per i visitatori e le famiglie, la visita all’interno delle sale può svolgersi partecipando al percorso didattico “Da un metro in giù”, un nuovo modello di fruizione e di relazione con le opere d’arte, dedicato a persone di tutte le età e alle scuole di ogni ordine e grado, il cui nome indica non soltanto un preciso spazio sotto l’opera d’arte ma soprattutto un luogo, metaforico, di incontro con l’opera stessa, che parte dal basso. Grande novità per questo progetto è che durante le settimane di lockdown “Da un metro in giù” è diventato anche digitale, con la distribuzione gratuita di un Giornale dei giochi, strumento didattico destinato sicuramente ai piccoli, ma dedicato anche agli adulti. Tutti i giochi “Da un metro in giù” sono disponibili gratuitamente sul sito internet della Fondazione Cosso e sui canali social, oppure è possibile riceverli tramite la newsletter.

I ritratti_sale espositive del Castello

Nelle sale espositive i visitatori incontrano anche l’installazione sonora curata dal progetto artistico “Avant-dernière pensée”, in cui le maniche del Castello di Miradolo, attraverso un sistema inedito multicanale di diffusione del suono, divengono architetture sonore di risonanza.

Informazioni pratiche

Per garantire una visita in sicurezza l’accesso alla mostra e al parco storico sono possibili solo su prenotazione e nel rispetto delle norme vigenti.
Prenotazioni al n. 0121 502761 o all”indirizzo prenotazioni@fondazionecosso.it indicando giorno, orario e numero di persone. Si riceverà e-mail di conferma da parte della Segreteria della Fondazione Cosso.
Apertura mostra e parco: sabato, domenica, lunedì ore 10 – 18.30 (Ultimo ingresso ore 17)

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale della Fondazione Cosso.

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