19 Agosto 2016 di Redazione Redazione
Casa dell’Energia e dell’Ambiente
piazza Po, 3 – Milano
LE CATTEDRALI DELL’ENERGIA
Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino
e degli Archivi Storici Aem

a cura di Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio

21 ottobre 2016 – 27 gennaio 2017
inaugurazione giovedì 20 ottobre, ore 18.30


© Francesco Radino, Centrale termoelettrica di Monfalcone, 2016

© Francesco Radino, Centrale termoelettrica di Monfalcone, 2016



La grande mostra fotografica “Le cattedrali dell’energia. Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino e degli Archivi Storici Aem”, esposta dal 21 ottobre al 27 gennaio presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano, ideata e promossa dalla Fondazione Aem – Gruppo A2A, offre al pubblico un’ampia panoramica sui luoghi e sulle architetture che – tra passato e presente, da nord a sud Italia – rappresentano le strutture dell’impresa legate all’energia dal 1910 ad oggi.
L’esposizione, curata da Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio, si articola in due sezioni che creano uno stretto dialogo fra loro. La prima, un’inedita campagna fotografica a colori, realizzata da Francesco Radino nel 2016, ripercorre gli edifici simbolo dell’impresa, le nuove architetture del Gruppo A2A e i suoi territori, dalle centrali valtellinesi al Friuli, dai termovalorizzatori lombardi agli splendidi invasi della Calabria. La seconda, dal taglio storico, propone un’accurata selezione di scatti fotografici in bianco e nero, appartenenti al prestigioso patrimonio fotografico conservato negli Archivi Storici Aem. Le immagini della prima metà del Novecento ritraggono i luoghi storici di Aem: imponenti centrali, officine, ricevitrici e monumenti elettrici dislocati nella città di Milano, a Cassano d’Adda e in Valtellina, realizzate da Vincenzo Aragozzini, Guglielmo Chiolini, Antonio Paoletti, Gianni Moreschi e altri.
Il corpus di immagini mette in evidenza due sguardi, due epoche, due diverse narrazioni che intrecciano trasversalmente paesaggio, architettura ed estetica attraverso i quattro principali elementi: acqua, terra, aria e fuoco, fondamentali anche per la produzione di energia.
© Francesco Radino, Termovalorizzatore di Brescia, 2016

© Francesco Radino, Termovalorizzatore di Brescia, 2016


La mostra è corredata da un prezioso volume di oltre 150 immagini di grande valore storico e artistico che approfondiscono significativamente il tema. Nel libro, a cura di Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio, sono presenti le introduzioni istituzionali di Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem – Gruppo A2A e di Giovanni Valotti, presidente A2A e importanti contributi critici di: Roberto Mutti, Francesco Radino, Ornella Selvafolta e Fabrizio Trisoglio. Il coordinamento generale è di Luisa Toeschi, consigliere di amministrazione di Fondazione Aem.
Particolare della diga Aem di San Giacomo Valtellina, © Adolfo Ferrari, 1970

Particolare della diga Aem di San Giacomo Valtellina, © Adolfo Ferrari, 1970



Francesco Radino nasce a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1947. Dopo studi di Sociologia, negli anni Settanta si dedica completamente alla fotografia in vari ambiti da quello industriale al design, dall’architettura al paesaggio.
Da sempre intreccia lavoro professionale e ricerca artistica ed è oggi considerato uno degli autori più influenti nel panorama della fotografia contemporanea in Italia.
A partire dagli anni Ottanta partecipa a numerosi progetti di carattere pubblico di ricerca sul territorio, fra i quali le campagne fotografiche Archivio dello Spazio all’interno del Progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano, il progetto Osserva.Te.R promosso dalla Regione Lombardia, il progetto European Eyes on JapanAtlante italiano 2003 per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Tramsformazione per il Museo di Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo (Milano).
Stimato in Italia e all’estero, Radino dal 1984 ha collaborato con l’Aem a numerose campagne fotografiche, che hanno costituito uno dei fondi più ricchi e pregiati dell’Archivio fotografico contemporaneo di Fondazione Aem. Ha pubblicato inoltre numerosi libri e realizzato diverse opere audiovisive.
Ha esposto in gallerie e musei italiani, europei, giapponesi e statunitensi e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private internazionali.

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