LuganoPhotoDays, il Festival internazionale di fotografia
Manca un mese all’inizio della settima edizione di LuganoPhotoDays, il Festival internazionale di fotografia ideato da Marco Cortesi che avrà luogo dal 12 al 21 ottobre 2018, presso l’ex Macello a Lugano (Svizzera). Un tema particolarmente forte e sentito per la mostra principale Fotografi contro i crimini sugli animali, guiderà questa edizione accanto alle tre mostre dei vincitori dei concorsi, i cui focus sono Reportage, Fotografi emergenti, Wildlife.
LuganoPhotoDays: i vincitori dei concorsi
Dopo una lunga e attenta selezione sono stati designati i vincitori dei tre concorsi che esporranno le proprie opere al Festival: Per il Concorso reportage: Mattia Vacca – The forgotten war of Nagorno-Karabakh Per il Concorso emergenti: Francesco Cilli – There is the sun outside Per il Concorso wildlife: Marco Fabbri – Il popolo alato.
CONCORSO FOTOGRAFICO: REPORTAGE: Mattia Vacca, con The forgotten war of Nagorno-Karabakh, che racconta la guerra dimenticata della Repubblica del Nagorno-Karabakh dove uomini e donne fanno parte dell’esercito, si è aggiudicato un premio in contanti di CHF 2500.- offerto dalla Fondazione Vincenzo Vicari di Caslano. Il suo lavoro è stato premiato dalla giuria composta da: Nicole Aeby (NZZ, Svizzera), Daria Bonera (Touring Club Italia, Italia), Clement Saccomani (NOOR, Paesi Bassi).
CONCORSO FOTOGRAFICO: FOTOGRAFI EMERGENTI (18-29 anni): Francesco Cilli con There is the sun outside ha vinto la competizione dedicata ai fotografi emergenti tra i 18 e i 29 anni, conquistando una Olympus OM-D E-M1 Mark II 12-40mm Kit (valore CHF 2999.-) offerta da OLYMPUS SCHWEIZ AG. Hanno scelto il progetto di Cilli: Roberto Borioli (CSIA, Svizzera), Michela Carmazzi (vincitrice 2017, Italia), Marco Cortesi (LuganoPhotoDays, Svizzera).
CONCORSO FOTOGRAFICO: WILDLIFE: Marco Fabbri con Il popolo alato è il primo vincitore della novità di quest’anno, il concorso di fotografia naturalistica. La giuria rappresentata da Giovanni Frescura (fotonaturalista Efiaps), Britta Jaschinski e Keith Wilson (fondatori di Photographers Against Wildlife Crime) ha preferito il lavoro di Fabbri che si porta a casa una Olympus OM-D E-M1 Mark II Double Zoom Kit PRO (valore CHF 4399.-) offerta da OLYMPUS SCHWEIZ AG.
FOTOGRAFI CONTRO I CRIMINI SUGLI ANIMALI: Dopo i cambiamenti climatici, l’attenzione si sposta sulla salvaguardia degli animali. Dal 13 al 21 ottobre a LuganoPhotoDays la mostra Fotografi contro i crimini sugli animali, un collettivo internazionale di 24 pluripremiati fotografi uniti per combattere i crimini contro gli animali e il traffico illegale di animali usando le proprie fotografie iconiche. L’arte è espressione, e una forte espressione può influire sul cambiamento. La fotografia in particolare ha questo potere. Infatti, senza alcune fotografie di questo progetto, molte storie di crimini contro gli animali non avrebbero ricevuto visibilità. La maggior parte delle persone non dimentica un’immagine veramente potente, indipendentemente se sono colpiti da un momento scioccante di pura realtà o attirati da una composizione tenera e compassionevole. I fotogiornalisti tra di loro hanno deciso di mostrare i crimini internazionali sugli animali attraverso una narrazione visiva, proprio come farebbe un giornalista di guerra, con una serie di immagini emotivamente potenti, ognuna accuratamente ripresa e pianificata, ciascuna incapsulando una diversa prospettiva della storia
Per maggiori informazioni https://www.luganophotodays.ch
Immagine in evidenza Marco Fabbri Il Popolo Alato